Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] poche eccezioni, comprendeva più pezzi. Un autografo diNiccolò Machiavelli fu venduto per ottanta franchi, uno del di base ad una sicura stima. Vi troviamo a una lira gli autografi del De Amicis, di Arnaldo Fusinato, del Prati; a due lire quelli di ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] soldi per lira, cioè il cinquanta per cento, entro un determinato tempo, per aver modo di realizzare i poeta drammatico e musicista, i cardinali Niccolò (1630-1719), legato pontificio a Ferrara e cardinale vescovo di Ostia; e Filippo (1760), nunzio ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Niccolò Tiepolo e Marcantonio Venier - "sua Maestà li ha fato optima ciera".
Una svolta di centottanta gradi rispetto all'arrivo di Renata di s., 514, 648, 670, 684; V. Bellini, Dell'antica lira ferrarese..., Ferrara 1754, pp. 117 ss., 123-127; G. B ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] la lira si divideva in 20 soldi; il ducato in 24 grossi. Poco più di 6 lire equivalevano ad un ducato corrente, ossia di conto Francesco Griselini, Elogio alla memoria del fu nobile uomo Niccolò Tron, «Giornale d’Italia spettante alla Scienza Naturale ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] interne. Ogni iscritto era tenuto a versare la tassa di una lira e quattro soldi all'anno alla cassa comune, la 14. Cf. M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio, pp. 20 e 27, ma anche Arnaldo Ganda, Niccolò Gorgonzola editore e libraio in Milano (1496- ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] centauro che suona una lira da braccio all’interno di un fregio di stile fiorentino. Da ; F. Franceschini, Lingua e stile nelle opere in prosa diNiccolò Machiavelli, in Cultura e scrittura di Machiavelli, Atti del Convegno, Firenze-Pisa 27-30 ott. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Gregorio XIII Boncompagni, di ottenere numerose concessioni: il riconoscimento del celebre indulto concesso da Niccolò V ai Savoia, successori e solo con la nuova riforma di Vittorio Amedeo I la lira piemontese trovò equilibrio stabile con le monete ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di Giulio II di riprendere l'idea diNiccolò V di un totale rinnovamento del Vaticano, tale da emulare la grandezza imperiale di in su la lira". Rimangono infatti di lui più di venti sonetti - rozzi ma vivaci - di argomento amoroso, religioso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] Achim Arnim, i fratelli Grimm e più tardi Niccolò Tommaseo per rintracciare documenti del passato e spontanee Theodor Körner unisce la "lira" alla "spada" sino alla precoce morte sul campo che ne consacra la fama di "poeta-soldato" (Alessandro ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] Quercia…, 2010, pp. 544 s., n. G.14) e dal rettore Niccolò Ricoveri per l’ospedale di S. Maria della Scala (dal 1462-63; ibid., pp. 43 s. 297/2). Frattanto nella denuncia alla Lira del 1465 egli aveva dichiarato di risiedere nella sua casa in S. ...
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trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la lira, fino allora moneta di conto; è l’unica...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...