BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] Scherzi, pubblicati nel 1612 a Milano (la prima parte presso Niccolò Moioli, la seconda presso Bernardino Landoli; i libri I e di componimenti non lontani nell'impostazione da quelli di tanti contemporanei, e in specie dello stesso Marino della Lira ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] penisola dopo l'incoronazione imperiale avvenuta a Roma per mano diNiccolò V (15 marzo 1452).
Introdotta da un "Prolago" Arch. di Stato di Siena, Biccherna1020, Battesimi, ad ann. 1406; Ibid., Lira 147, Denunzie di Terzo di Camollia, popolo di S. ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] Consiglio, ebbe assegnato uno stipendio annuo di 3 lire di grossi, che fu aumentato di 1 lira nel 1318, in considerazione del suo era già concretato nella decisione di finanziare un cielo di affreschi nella chiesa di S. Niccolò, nel quale i momenti ...
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moneta
Bruno Bernabei
Federigo Melis
Ricorre spesso, sia col significato proprio di " metallo coniato dallo stato ", " denaro ", " ricchezza ", sia con quello figurato. Per il primo caso si vedano [...] , due circolazioni: quella della m. ‛ grossa ' (con il suo multiplo ideale, la lira, di 20 soldi di grossi) e quella della ‛ piccola ' (essa pure con il multiplo lira, ma di rapporto variabile con l'altra, in relazione al variare del rapporto tra ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] 1346 i sindaci del fallimento dei Corsini (Duccio diNiccolò, Corsino di Mozzo e lo stesso C.) avvertivano le competenti autorità che non erano in grado di corrispondere ai creditori gli otto soldi per lira pattuiti in base alla stima dei beni della ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] : Guglielmo, Ugone, Bonsignore, Fazio, Niccolò, Meo e Gemmina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 25, c. 68t luglio 3; 1261 genn. 3; Gabella dei contratti, 12, c. 148; Lira, 2, c. 15t; Pergamene Bichi-Borghesi, 1292 apr. 2; Statuti 2 ...
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trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la lira, fino allora moneta di conto; è l’unica...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...