Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] seguace assai personale del Gozzoli, e più di tutti Nicolò diLiberatore, detto l'Alunno (v.), il più in signoria al nipote Antonio Colonna); a Niccolò e Carlo Fortebracci, a Niccolò e Jacopo Piccinino. Di quando in quando s'alternano Perugini e ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di Visso (Mus. Pinacoteca) e del monastero di S. Liberatore a Castelsantangelo sul Nera (prov. Macerata), di mano di artefici popolari ma didi S. Niccolòdi Osimo, ivi, pp. 453-459; E. Russo, L'ambone di S. Maria della Misericordia di Ancona ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] settembre Otranto fu liberata. E sembrerebbe di cogliere un nuovo sentimento diliberazione e di esultanza nell'epistola laudativa che il F. premise alla stampa del celebre commento landiniano alla Commedia dantesca (Firenze, Niccolòdi Lorenzo, 30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] per il confronto istituito con Niccolò Machiavelli e i fautori della ragion di Stato. Se da un lato ispirarsi alla figura-modello di Ciro, investito da Dio della missione diliberatore della Chiesa dagli infedeli e di congregatore delle genti sotto ...
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Meinecke, Friedrich
Domenico Conte
Tra i maggiori se non il maggiore storico tedesco del Novecento, nacque a Salzwedel nel 1862 e morì a Berlino nel 1954. Secondo Meinecke, M. è una personalità «storico-mondiale» [...] primo capitolo di Die Idee der Staatsräson in der neueren Geschichte, con M. nelle vesti diliberatore della studi critici si vedano: F. Chabod, Sulla composizione de Il Principe diNiccolò Machiavelli, «Archivum romanicum», 1927, 3, pp. 330-83; H ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] sorgenti della fede; in tale direzione si muovono Gerson o Niccolòdi Cusa. Ma questi tentativi non arrivarono a imporsi in un della fede cristiana, che vuol essere un fattore permanente diliberazione in rapporto agli idoli del mondo sempre pronti a ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolòdi Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] I tentativi diliberare la strada di accesso alla basilica si trasformarono in un massacro, tanto che la cerimonia di incoronazione dovette svolgersi in Laterano solo il 29 giugno, alla presenza del F. e dei cardinali Arnaud de Faugières e Niccolò da ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] arrivo a Firenze di Carlo VIII di Francia, Parenti scrisse un sonetto in cui salutava il re come un liberatore, avendo tolto Marco, il primogenito; Caterina, che sposò Niccolòdi Andrea Agli; Ginevra, morta di peste nel 1498; Francesco; Antonio, che ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] , e sì per acquistarsi perpetuo titolo diliberatore d'Italia" (Varchi). Non dovevano tuttavia ss., 209; G. Pasolini, Adriano VI, Roma 1913, p. 39, e n.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Milano 1913, p. 162; III, ibid. 1914, pp. 27 ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolòdi Stefano e da Clarissa [...] S. Sedis, III, Rome 1862, p. 322; Cronache e statuti della città di Viterbo: Cronaca diNiccolò della Tuccia, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 122 s.; B. Platina, Liber de Vita Christi ac omnium pontificum, in Rer. Ital. Script., 2 ed., III ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...