DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] Egli è elencato immediatamente dopo il cugino, NiccolòdiGiovanni Diversi, che aveva preso parte alla congiura , col. 916; Cronica volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero diGiovanni Minerbetti, in Rer. Ital. ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] assegnandola a NiccolòdiGiovannidi Baldo suo nipote, mosso in ciò, probabilmente, dall'intenzione di conservare la -67, 169 ss.; Cronaca fiorentinadi Marchionne di Coppo Stefani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXX, I, a cura di N. Rodolico, p. 324 ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] di Giustizia ed i Collegi inviarono, nel mese di ottobre, NiccolòdiGiovanni da Uzzano e Rinaldo di Maso degli Albizzi come ambasciatori presso la regina Giovanna II, sorella di Ladislao di del commercio e dei banchieri fiorentini, Firenze 1868, p. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] con Sebastiano Mazzoni, sebbene di nascita fiorentino (morto nel 1685). fu l'opera dei Pisani; diGiovanni, la cui Madonna tra Angeli, ma a Belluno, il S. Niccolò e a Verona la S. Lucia. L'ultimo giorno di febbraio, specialmente nei paesi montani, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Giovanni Crivelli, Francesco Filelfo, Donato Bossi, Giorgio Merula, Bartolomeo Calco) o a Roma (con le Vitae pontificum di Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, che scrisse anche una storia di Mantova) o a Siena (Agostino e il figlio Niccolòfiorentine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dal 1922 su quelle de «La Rivoluzione liberale» di Piero Gobetti, che alla formula delle riviste fiorentine s’ispirava (Silva, Spellanzon, Salvatorelli, Nello Rosselli), mentre dal 1910 Niccolò Rodolico era collaboratore abituale de «Il Marzocco» dei ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] del gruppo fiorentino, che decise di affrontare la prova testimonianza diGiovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza, L’Unità Cattolica. Studio di una mentalità, Roma 1993.
4 Cfr. R. Ciampini, Studi e ricerche su Niccolò Tommaseo, Roma 1944, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di questo stato di cose (e che, per inciso, esercitò forte influsso sulle Istorie fiorentinedi Machiavelli) fu lo storico-cronista Giovanni che propugnava nel 1429 la guerra contro Lucca, e Niccolò da Uzzano, che invece la dissuadeva. Questi adduceva ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Chiesa.
Il lungo conclave del 1292-93, succeduto alla morte diNiccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da fiorentini si erano rivolti per cacciarlo da Firenze, a un cavaliere borgognone, Giovannidi Châlon, al quale Adolfo di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un giovane fiorentino che si essere ricollocato, riprendendo un'idea diNiccolò V, fu l'obelisco elezione episcopale diGiovanni Giorgio di Brandeburgo e Carlo di Lorena. Al ...
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