ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra diGiovanni Benci. Appartenne al ramo [...] ad accedere alla dignità episcopale. I due fratelli Niccolò e Lodovico erano presenti a Lione nel 1493 e Bibl.: P. Mini, Discorso della nobiltà di Firenze, Firenze 1593, pp. 35, 146; S. Ammirato, Istorie fiorentine, III, Firenze 1651, pp. 113a, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] figli – avuti dalla nobile fiorentina Selvaggia di Ghino Manente de’ Buondelmonti, sposata nel 1436 – Bracciolini ambiva a ricoprire posizioni più brillanti. Queste sue speranze aumentarono quando nel 1447 fu eletto papa Niccolò V; ma l’età avanzata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] mattutina di Decretales.
Durante il soggiorno fiorentino ha inizio il suo allievo più illustre è senza dubbio Niccolò de’ Tedeschi (il celeberrimo Abbas modernus, , Giovanni Ubaldini e altri; ma un rapporto di discepolato, oltre che di amicizia ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] Anversa la società "Agnolo Guicciardini et Giovanni Vernacci e C.i", nella quale di Sanità, poi, nel 1535, il governo fiorentino gli assegnò l'incarico di maggio 1527; CXXXVII, lettera in latino a Niccolò Guicciardini, 10 giugno 1523; CCCLX, lettere a ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] con Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco del re di Napoli, coetaneo del G. e amico di famiglia, di Napoli Luigi di Taranto, marito diGiovanna I, chiese aiuti militari alla Repubblica fiorentina: quest'ultima tergiversò e alla fine promise l'invio di ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] veste di agente della compagnia di Piero, incaricò il 7aprile di quell'anno il mercante fiorentinoGiovanni dei Tornaquinci didi vetriolo a Libbiano presso Volterra: il 24 apr. 1489 egli, come fattore di Lorenzo, stipulò con Niccolò dei Guidi di ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] 'esploratore Giovanni Da Empoli lo nominò tra i suoi esecutori testamentari prima di partire Niccolò e alla compagnia di Giacomo Bardi. Già nel 1534, per esempio, inviò tramite una lettera di bancaria fiorentina dei Cavalcanti, attiva sulla piazza di ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] e finanziatore della Camera apostolica, Giovanni, decano dei chierici di Camera e Niccolò, cardinale. Il G. invece affittuario dei beni di alcuni enti ecclesiastici, tra cui la pieve di San Regolo e Montaione e la chiesa fiorentinadi S. Piero ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] . Raccolta tra i mercanti fiorentini e toscani di Provenza la somma richiesta per riscattarsi dall'ordine di espulsione, fu il fratello e socio del G., Giovanni, quale elemento più rappresentativo della colonia di mercanti italiani, a consegnarla ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] di San Giovanni; 1443, podesta di Vicopisano; 1445 podestà di Pistoia; 1446 podestà di Arezzo; 1449, vicario di 267-268; Ibid., Necrol. fiorentino, 1424-1430; Ibid., Notarile Antecosimiano, Protocolli di ser Filippo diNiccolò Nacci da Gambassi, F 334 ...
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