COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tribuno, nel quale Giovannidi Vico riconosceva l'autorità del Campidoglio. Contro Niccolò Caetani, signore di Sermoneta, Ninfa e Norma, le ostilità furono ritardate dalle difficoltà opposte dal contingente fiorentino. Di fatto, l'avanguardia romana ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] del principe di Tarsia, l'abate Niccolò Giovo, possessore di "sceltissimi libri" e "dilettantissimo di pittura" nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" punto di aver preteso che un'opera del fiorentino Francesco ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , e chiedeva insistentemente al Michelozzi di fargli avere in prestito da Lorenzo un codice di Pausania da far trascrivere celermente a Roma da Giovanni Roso. In questa stessa lettera il C. annuncia a Niccolò che è ormai quasi pronta (e sarà ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] di San Nicola di Casole (Otranto) e nel 1479 quella dell'abbazia di San Giovanni in Lamis (Foggia).
Con la guerra difiorentino, con il grande arco marmoreo che incornicia la cappella e gli affreschi, che al di sopra di segretario diNiccolò Perotti, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] vincente quest'ordine di disfarle.
Sarà il successivo elogio diNiccolò Machiavelli - che, sinché i fatti erano in corso di svolgimento, aveva avuto modo di seguirli direttamente: San Leo resta nelle mani di G., scrive il segretario fiorentino il 23 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] scoperte geografiche e scientifiche originano nuove dottrine, rappresentate sul terreno teologico da Niccolò da Cusa, da Paracelso e da Giulio Cesare Vanini, su quello logico da Giovanni Duns Scoto e Raimondo Lullo, sul piano della fisica da Giordano ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di Giulio Romano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e diNiccolò Abbati. Esso fu teatro difiorentino, nonostante i tentativi di riconciliazione compiuti dall'E. (Arch. di Stato di la musica dell'epoca. Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] asserirono che egli si chiamasse Giovannidi nome e Cimabue di cognome, ma dai documenti (" stilistiche dei pittori fiorentinidi quegli anni benché stato proposto infine anche il tempo di un altro papa francescano, Niccolò IV (1288-1292), e non ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] contro i Turchi, sostituendo in questo ufficio Giovanni da Capestrano, morto l'anno precedente. Accolto la recensione che G. fece al Supplementum diNiccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovanni da Malatesta Novello. Nonostante gli sforzi diNiccolò V, non sembrava però possibile della lega veneto-fiorentina.
Per ragioni di strategia militare e di equilibrio, Firenze accantonò ...
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