MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovanni da Malatesta Novello. Nonostante gli sforzi diNiccolò V, non sembrava però possibile della lega veneto-fiorentina.
Per ragioni di strategia militare e di equilibrio, Firenze accantonò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] ). Pubblicò inoltre alcune edizioni commentate di autori classici (P. Sarpi, Pagine scelte, 1934; Niccolò Machiavelli, Il Principe, 1934; Luigi Settembrini, Ricordanze della mia vita, 1935; Francesco Fiorentino, La filosofia della Rinascenza, 1938 ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] si risposò ancora con Caterina di Dardano diNiccolò Guicciardini, dalla quale ebbe altri sette figli: ma di questi e dei precedenti molti di S. Giovanni, patrono di Firenze, o la diffusa e particolareggiata trattazione sulle magistrature fiorentine ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] che nel 1590 elesse Niccolò Sfondrati (Gregorio XIV). Fu riproposto anche nel 1591, quando la ferma opposizione spagnola gli fece preferire Giovanni Antonio Facchinetti (Innocenzo IX). In tale circostanza il Medici decise di appoggiare proprio quest ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] le più importanti ambascerie fiorentine nel periodo preparatorio alla esponente, con l'A. e con Niccolò da Uzzano, della politica oligarchica; l le armi; ma Palla Strozzi e Giovanni Guicciardini si rifiutarono di seguirli, mentre il fratello dell'A., ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] essa ebbe in Toscana.
Nell'aprile 1440 Niccolò Piccinino tenta infatti dalla Lombardia una grande di Piombino il mattino del 22, quando tutto è tornato tranquillo. E non basta che con lui sia il capitano generale dei Fiorentini, Pier Giovanni ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] incaricata di controllare il lavoro di revisione della raccolta statutaria di Firenze affidato al giurista Giovanni da Montegranaro. La presenza nella commissione di personaggi eminenti della società fiorentina quali, tra gli altri, Niccolò da ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] umanistica con il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di Pisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal di nuove rendite. E il compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina, tra i beneficiari del provvedimento, non mancò di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . A partire da Niccolò V i pontefici si fiorentino. È interessante sottolineare come in entrambi i casi gli obiettivi di difesa del territorio e di Ospedalieri di S. Giovannidi Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] come l'esule fiorentino A. Brucioli,
A. Mercati, I costituti diNiccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma esistenti nell'Archivio Segreto Marcatto, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Edizione critica, I-VI, Roma ...
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