ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] Giovanni de' Ricci e Guido di Tommaso di Neri presso Gian Galeazzo Visconti a studiare la possibilità di 2, a cura di E. Belloni, pp. 180, 194, 200-202; Cronaca fiorentinadi Marchionne di Coppo Stefani, ibid.,2 ediz., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, ...
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CAPPONI, Giovanni
Michael Mallett
Nacque nel 1372 da Mico di Recco e da Cilia diGiovanni Fantoni; per la sua notevole corpulenza fu anche noto come "Il Grasso".
Diversamente dal suo cugino più anziano, [...] con uma famiglia proscritta può spiegare la mancata partecipazione alla politica fiorentina nella prima parte della sua vita. Ebbe sei figli, di cui solo Niccolò raggiunse una posizione di qualche importanza; una figlia del C., Cilia, sposò Raffaello ...
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BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo diNiccolòdi Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] alla gravissima condanna che travolse l'intera famiglia dei Beccanugi per l'assassinio, commesso da uno di loro, dell'ambasciatore fiorentino ad Arezzo, Giovannidi Mone. Qualche anno dopo il B. tornò a coprire i più alti uffici: console dell'arte ...
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ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] di Castiglion Fiorentino nel 1465, capitano di Pisa nel 1468 e nel 1473, di Pistoia nel 1469, di Livorno nel 1470. Da giovane frequentò il circolo letterario che faceva capo a Niccolò - un'orazione in morte diGiovannidi Cosimo de' Medici (1463), ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] l'A. era sempre in Francia, a Blois, dove aiutò finanziariamente gli ambasciatori fiorentini Alessandro Nasi e Giovanni Ridolfi, anticipando loro una somma di danaro necessaria per i loro negoziati diplomatici.
Fonti e Bibl.: Négotiations diplom. de ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] ricostruita dai Veneziani dal 1431, e compiuta da G. Orsini e seguaci (NiccolòFiorentino; A. Alessi ecc.). Notevoli anche S. Maria di Valverde (NiccolòFiorentino, 1502), S. Giovanni Battista (15°-16° sec.), S. Francesco (14° sec.), rifatta in età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ diNiccolò Machiavelli e di Francesco [...] di fare storia cambia decisamente di segno: egli incarna la cesura tra l’esaurirsi della storiografia fiorentina e l’aprirsi di un nuovo modo di era appoggiato a Pio Niccolò Garelli, prefetto della figlio Giovanni, a Venezia e poi nella fortezza di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la candidatura di G. Sirleto e quella fiorentinadi G. Ricci di s. Lorenzo. Nello stesso anno il F. commissionò per la navata affreschi che riproducevano episodi della vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tribuno, nel quale Giovannidi Vico riconosceva l'autorità del Campidoglio. Contro Niccolò Caetani, signore di Sermoneta, Ninfa e Norma, le ostilità furono ritardate dalle difficoltà opposte dal contingente fiorentino. Di fatto, l'avanguardia romana ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] vincente quest'ordine di disfarle.
Sarà il successivo elogio diNiccolò Machiavelli - che, sinché i fatti erano in corso di svolgimento, aveva avuto modo di seguirli direttamente: San Leo resta nelle mani di G., scrive il segretario fiorentino il 23 ...
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