BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo riprendendo ivi, alla scuola diNiccolò Leoniceno, gli studi filosofici R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte diGiovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] pochi i tratti grammaticali squisitamente fiorentini affermatisi, anche sulla scorta editore torinese Giovanni Pomba individuò in Niccolò Tommaseo l’ evocato nel titolo come (In morte di) Giovanni Cairoli diventa nella poesia, «con doppia ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Ferrari.
Ma l’aspetto fondamentale della vita culturale fiorentina negli anni della capitale è costituito dall’attività Aleardo Aleardi, Giovanni Prati, Niccolò Tommaseo, si può dire arrivi nell’ex Granducato, con oltre mezzo secolo di ritardo, il ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in grado di far prelevare a suo nome dai magazzini estensi stoffe e cibarie). Morto Niccolò nel 1500, la necessità di una sistemazione di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto nel 1526).
In una sfera di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] se la parte diGiovanni da Procida fu più rilevante di quanto lo storico siciliano politico sulla Costituzione del Regno di Sicilia diNiccolò Palmieri (Losanna 1847), per I diplomi arabi del R. Archivio Fiorentino, testo e trad. ital., Firenze 1863 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] che verso la metà del 1411 era di nuovo a Roma, al servizio diGiovanni XXIII; sicuramente vi era ancora alla fine dell'anno, quando scriveva al Niccoli due epistole a proposito di una questione ecclesiastica fiorentina.
All'inizio del 1412 il B. fu ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , NiccolòNiccoli, Ambrogio Traversari e, non ultimo, il Bruni stesso, cancelliere della Repubblica.
All'inizio del mese di aprile del 1429 il F. arrivava finalmente a Firenze per iniziare l'insegnamento nello Studio, come successore diGiovanni ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] nello stesso giorno (24 marzo 1348) tre lettere di corrispondenti fiorentini (Giovanni dell’Incisa, Zanobi da Strada e Bruno Casini), che lo rimproveravano di non essere passato da Firenze sulla via di Parma e Verona. Nella risposta, data a Verona ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] alla Vita del cardinale Niccolò da Prato religioso plut. 8, sempre nel Fasciculus,lo scritto diGiovanni Cantacuzeno contro Barlaam Calabro (cfr. Catal.,I, nel sec. XVIII),in Atti d. Soc. Colombaria fiorentina,XIII-XV (1934-37), pp. 288-363. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovannidi Gherardo, Giovannidi Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] secondo la quale il G. sarebbe satireggiato, "per le sue pretese di prosatore, di poeta e di esperto di storiografia", anche nel Pecorone di ser Giovannifiorentino; secondo lo stesso Muscetta, tutta quest'opera potrebbe anzi essere interpretata come ...
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