FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero diGiovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] funzioni governative e giudiziarie nei vari centri del Dominio fiorentino e che davano diritto a una congrua retribuzione), incarichi di podestà di Pieve Santo Stefano (1509), di Empoli (1512), di Castel San Niccolò (1513), di San Gimignano e di ...
Leggi Tutto
AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] a Ferrara dal 1453 al 1461 in lavori di pietra. Nel 1453 lavorava, per Niccolò e Giovanni Baroncelli, alle basi dell'altare maggiore del duomo; tre anni dopo con altri maestri fiorentini, tra cui suo cugino Paolo di Luca, ancora ad altre parti dello ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] dovuto da quel Comune. In tale occasione si pregavano le autorità fiorentinedi provvederlo di un notaio. Nel 1348 i sovrani Luigi e Giovanna gli donano il castello di Macchia, già facente parte dei beni sequestrati al vice-ammiraglio del Regno ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] di S. Leonardo di Siponto in Puglia, e poco dopo al beneficio curato della pieve di S. Maria Novella, nel Chianti fiorentino.
Lo stesso NiccolòdiGiovanni Della Luna, fu conferita al G. la dignità di arciprete del capitolo della cattedrale fiorentina ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] Giovanni de' Ricci e Guido di Tommaso di Neri presso Gian Galeazzo Visconti a studiare la possibilità di 2, a cura di E. Belloni, pp. 180, 194, 200-202; Cronaca fiorentinadi Marchionne di Coppo Stefani, ibid.,2 ediz., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] del notaio Niccolò Dini, reg. 16 sett. 1451-8 apr. 1452, c. 59 v); ma nel 1458 era a Colle Valdelsa (Firenze, Biblioteca Laurenziana, Cod. Laur. XC sup. II, cc. 14 r15 r), come risulta da una lettera inviatagli da Antonio diGiovanni Bicci e ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovanni
Michael Mallett
Nacque nel 1372 da Mico di Recco e da Cilia diGiovanni Fantoni; per la sua notevole corpulenza fu anche noto come "Il Grasso".
Diversamente dal suo cugino più anziano, [...] con uma famiglia proscritta può spiegare la mancata partecipazione alla politica fiorentina nella prima parte della sua vita. Ebbe sei figli, di cui solo Niccolò raggiunse una posizione di qualche importanza; una figlia del C., Cilia, sposò Raffaello ...
Leggi Tutto
AICHELBERG (Alchimberg[h], Achilberg, Hechilberg?), Corrado (Currado, Conradus, Corradus) conte di
Hanno Helbling
Nacque verso la metà del sec. XIV, forse proprio nella sede primitiva della famiglia, [...] Giovanni Acuto, con cui si trova, pare, unito anche nel 1388 e 1389, prima di venire assoldato nello stesso anno dai Fiorentini. Nel 1392-93 sembra aver servito a Castiglione Aretino; ma dal 1393 lo troviamo di nuovo al soldo della lega tra Niccolò ...
Leggi Tutto
ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] del fu Benci, egli riuscì ad ottenerla solo dopo l'intervento diNiccolò IV con una bolla del 18 genn. 1292 (non riportata nel Registro di questo papa) e più tardi del cardinale Niccolò Albertini da Prato, che il 10 apr. 1304 autorizzava fra' A ...
Leggi Tutto
BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo diNiccolòdi Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] alla gravissima condanna che travolse l'intera famiglia dei Beccanugi per l'assassinio, commesso da uno di loro, dell'ambasciatore fiorentino ad Arezzo, Giovannidi Mone. Qualche anno dopo il B. tornò a coprire i più alti uffici: console dell'arte ...
Leggi Tutto