Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] affreschi padovani si coglie senza dubbio nel san Giovanni dolente della tabella destra. La Croce di San Felice in Piazza s’impose come uno dei prototipi fondamentali del tema per gli artisti fiorentini fino allo scadere del secolo. Da essa sembra ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] questa tendenza: nella Maestà dipinta per la chiesa fiorentinadi Santa Trinita (Firenze, Uffizi), il trattamento lineare a Firenze: artisti quali Niccolòdi Ser Sozzo (v.), Luca di Tommè (v.), Paolo diGiovanni Fei (v.) e Bartolo di Fredi (v.) furono ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] al 1370 da Niccolòdi Segna. Il F. dovette abbandonare di nuovo il Polittico della Misericordia quando era ormai completo, perché la predella fu terminata da un artista fiorentino della cerchia diGiovannidi Francesco per incarico di un altro ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] nella cittadella di Pisa, dopo il viaggio di ispezione diNiccolò Machiavelli. Alla di quest'ultima, forse per opera diGiovanni Lippi, detto Nanni di . Quinterio - C. Vasic Vatovec, Maestri fiorentini nei cantieri romani del Quattrocento, Roma 1989, ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Alvise Mocenigo nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo (1577), rimasto incompiuto, o fiorentine, come il progetto per la cappella Nicolini in S. Croce (pagato nel febbraio 1580), nell’ultimo scorcio di vita Palladio lavorò intensamente a un’edizione ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ricostruzione dell'abside, a opera diGiovanni da Ferrara e del figlio biografia di Giotto che l'artista fiorentino sarebbe Niccolò architetto, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Niccolòdi Vieri de' Medici, intimo dell'Alberti e dei Niccoli, di cui sarà esecutore testamentario, e nel terzo decennio uno dei fiorentini 187-193;A. Parronchi, La croce d'argento dell'altare di S. Giovanni, ibid., pp. 195-217;G. Gentilini, in La ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] maggio del 1422 dagli scalpellini Jacopo di Corso e GiovannidiNiccolò su disegno del maestro, venne and times, London 1864, I, pp. 122-137; L. Passerini, Curiosità storico-artistiche fiorentine, Firenze 1866, I, pp. 45 s.; E. Müntz, Les arts à la ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] di aggiornamento del ciclo evangelico secondo le tendenze contemporanee assente nel più conservatore tetravangelo fiorentino scene di Feste liturgiche, come nei lezionari, per es. nei v. diGiovanni II come quella francese diNiccolò III d'Este ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] di coloro che risposero all’appello (Agnolo Bronzino, Iacopo Pontormo, Niccolò Pericoli detto il Tribolo, Giovanni Battista di Dolce che, per bocca dell’alter ego Aretino, ha buon gioco nello scardinare le certezze del letterato fiorentinoGiovanni ...
Leggi Tutto