MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] ). E, se Firenze appoggia Niccolò Vitelli di Città di Castello nella resistenza contro il la città (1° giugno 1478) di staccare i Fiorentini da L.; ma quelli rispondono, a pagare le spese per il cardinalato diGiovanni. La riforma della moneta, che ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di S. Maria del Principio in S. Restituta, fatto da Lello fiorentino nel 1321.
Il regno diGiovanna I (1343-1381) per la pittura passa tutto sotto l'influenza di nel biennio 1711-12 e poi di nuovo dal 1745 al 1755; Niccolò Porpora, dal 1715 al 1722 e ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] intimamente, fedele al goticismo di Simone Martini, col Sassetta e con Giovannidi Paolo; e soltanto Domenico di Bartolo assorbe qualche po' del naturalismo fiorentino.
Anche più tardi Matteo diGiovanni, Benvenuto diGiovanni, Neroccio nelle loro ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] raggiungere il dramma che Niccolò dall'Arca aveva impresso in quello di S. Maria della Vita, e il fiorentino Baccio da Montelupo, lavorò vasellami d'argento ed eseguì le medaglie diGiovanni II Bentivoglio, Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] 1360 al 1363 aveva insegnato greco allo Studio fiorentino Leonzio Pilato, ma alla fine del sec. XIV di Isidoro di Siviglia (secoli VI-VII) al Dottrinale di Alessandro di Villedieu (secoli XII-XIII) e ai lessici diGiovanni da Genova, d'Uguccione e di ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] G. De Angelis d'Ossat, Ch. Du Riche Preller, L. Fiorentin, R. Meli, C. F. Parona, P. Principi, F. Sacco formata una schiera di buoni pittori: tra questi i più ragguardevoli sono Niccolò il Liberatore trova un affresco diGiovanni Antonio Pordenone; ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] arcivescovo in S. Leandro, oggi a Montemerlo. Gli scultori fiorentini, Niccolò Baroncelli (frammento al museo e agli Eremitani; portale sud , e a S. Giustina si notano i rilievi diGiovanni Francesco de' Sordi, seguace del Sansovino; al Santo ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] di ventura: di Fra Moriale nel 1314, diGiovanni Acuto nel 1368, di Alberico da Barbiano nel 1381. In ultimo, malgrado l'intervento e il soccorso di Carlo IV prima e di Carlo di Durazzo poi, Arezzo, venduta al Fiorentini Baldino di Cino e Niccolòdi ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] sia all'altezza della sua missione, che lo stesso Niccolò V sia troppo freddo. Dall'agosto 1455 resta l'invasione diGiovanni d'Angiò, ch'era sostenuto dal re di Francia, fiorentino Alessandro Braccesi (1445-1503).
Ma la limpidezza della prosa di ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] ora del marchese Francesco Gonzaga, ora diGiovanni dalle Bande Nere, presso il quale conobbe personalmente Niccolò Machiavelli, inviato dai Fiorentini. Dopo il sacco di Roma, il Bandello è al seguito di Ranuccio Farnese; nel 1529 prende servizio ...
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