Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] più che un buono uovo di colombo, con altre pietre»; cfr. Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. Gentile, Anzio 1991, paragrafo 352. Il recto della medaglia rappresenta dunque il profilo diGiovanni VIII con in capo, per ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un giovane fiorentino che si essere ricollocato, riprendendo un'idea diNiccolò V, fu l'obelisco elezione episcopale diGiovanni Giorgio di Brandeburgo e Carlo di Lorena. Al ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] formali, è la parabola diGiovanni Brevio, di cui parimenti possediamo dei di un vocabolario del fiorentino allora parlato, ad inaugurazione diGiovanni Forteguerri, Cristoforo Armeno, Niccolò Franco, Alvise Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] ed artisti. D’altronde l’esistenza di un (perduto) ritratto in miniatura diGiovanni Santi, realizzato da Raffaello nel 1507 (poco prima quindi dell’affresco vaticano) e posseduto nel 1520 dal banchiere fiorentino Bindo Altoviti (effigiato in un ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Non esistono indizi di un legame con la casata fiorentina, anche se Clemente padre diGiovanni, Girolamo, la riammissione nei loro ruoli di molte diNiccolò Turinozzi (anni 1558-1560), a cura di P. Piccolomini, "Archivio della R. Società Romana di ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] , 1), e per Niccolòdi Lira, contemporaneo di D., raffigurerà il senso secolo, un Giovanni da Salisbury farà fiorentino del Quattrocento, si dimostra ancor più fedele alla lettera a Cangrande, dal momento che riunisce sotto la stessa denominazione di ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] fiorentino «La Nuova Europa», al quale non sono forse estranei «tipi di intreccio e topoi» derivati direttamente dalle proposte veneziane di Carrer e di a cura diGiovanni Gambarin, Bari
115. Cf. G. Bezzola, Niccolò Tommaseo e la cultura veneta, p. ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di Mehmed II è realizzata a Firenze da Bertoldo diGiovanni sotto gli auspici di fornita inoltre dal fiorentino Cristoforo Buondelmonti, p. 46 (Enea Silvio Piccolomini, epistola a papa Niccolò V: «Secunda mors ista Homero est, secundus Platonis ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] , e un'orazione del fiorentino Francesco Poggio che nel 1497 diNiccolò Contarini; ma i lavori si erano fermati già nel 1609, appena formalizzato l'incarico. Meno avversa doveva essere la sorte toccata quindici anni dopo al lavoro diGiovanni ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] si fonda quasi unicamente sulle Istorie fiorentine (1423-1447) diGiovanni Cavalcanti, un testo percorso da giudizi contrapposti i capi del partito oligarchico, Rinaldo degli Albizzi e Niccolò da Uzzano. Lo scontro aperto tra le parti occupa la ...
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