RUSTICI, Marco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze da una modesta famiglia di lavoratori (il padre Bartolomeo era vinattiere) nel 1392, oppure – stando alla sua portata al Catasto del 1427 – l’anno [...] intitolata La sconfitta di Monte Aperto (1443) del ‘pizzicaiuolo’ e artista senese NiccolòdiGiovanni.
Rustici morì del Santo Sepolcro» di Marco di Bartolommeo Rustici fiorentino (1441-42), in Toscana e Terrasanta nel Medioevo, a cura di F. Cardini, ...
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UZZANO, Giovanni
Francesco Guidi Bruscoli
da. – Figlio primogenito di Bernardo di Antonio da Uzzano e di monna Selvaggia (Vaggia), nacque a Firenze l’11 luglio 1420 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, [...] presso Giangaleazzo Visconti, signore di Milano, e quella di console della zecca. Gli succedette un biscugino, NiccolòdiGiovanni, destinato a ricoprire un ruolo di assoluto rilievo nella vita economica e politica fiorentina del primo trentennio del ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] assegnandola a NiccolòdiGiovannidi Baldo suo nipote, mosso in ciò, probabilmente, dall'intenzione di conservare la -67, 169 ss.; Cronaca fiorentinadi Marchionne di Coppo Stefani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXX, I, a cura di N. Rodolico, p. 324 ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] di Giustizia ed i Collegi inviarono, nel mese di ottobre, NiccolòdiGiovanni da Uzzano e Rinaldo di Maso degli Albizzi come ambasciatori presso la regina Giovanna II, sorella di Ladislao di del commercio e dei banchieri fiorentini, Firenze 1868, p. ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] NiccolòdiGiovanni nel 1458 era statutario dell'arte dei mercanti di Por S. Maria. DiNiccolòdiGiovanni era fratello un Bernardo, mercante, di cui ci restano quattro libri didi merci trasportate dalle galee fiorentine e bloccate su richiesta di ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio diGiovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] NiccolòdiGiovannidi Paolo Buffini. Morì nel 1516.
Sue notizie si hanno soprattutto da documenti: nel 1480 eseguiva una finestra per una delle navate del duomo di sua attività di restauratore ed esecutore di finestre per il duomo fiorentino: nel ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] più scelta collezione di sculture antiche e Bertoldo diGiovanni, vecchio allievo e collaboratore di Donatello, addestrava i più promettenti giovani fiorentini. Accolto familiarmente nella casa di Lorenzo de' Medici, ebbe modo di ascoltare le dotte ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Maria, nel 1507, dopo la morte di quattro maschi l’uno dopo l’altro, tutti chiamati Giovanni Battista. Probabilmente Michelangelo completò il tondo nell’arco del 1506, durante uno dei soggiorni fiorentini, dopo aver visto il Laocoonte scoperto a ...
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MARCHIONNE di Coppo Stefani
Niccolò Rodolico
Cronista fiorentino, visse dal 1336 al 1385. Ebbe pubblici uffici nel comune, e fu tra gli ambasciatori all'imperatore Venceslao. La sua attività politica, [...] per quegli anni. Ma anche per il tempo precedente ha un certo valore, poiché si è servito di qualche fonte non usata da Giovanni Villani, e perché egli ha una visione più larga della vita e delle lotte del comune, pur non avendo i pregi artistici ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] Antonio Alberti chiamata il Paradiso si conversa di cose antiche, alternando i canti, i giuochi e il dolce novellare.
L'Umanesimo fiorentino trovò il suo patrono in Cosimo de' Medici; NiccolòNiccoli, mercante, ne divenne l'antiquario impareggiabile ...
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