Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 6 maggio 1527 le truppe imperiali di Carlo V saccheggiano Roma, costringendo papa [...] romano. Rosso Fiorentino, dopo un breve ritorno in Toscana, decide di accettare l’invito del re di Francia Francesco I a decorare la reggia di Fontainebleau: è il primo di una serie di artisti italiani – Francesco Primaticcio, Niccolò dell’Abate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante la brevissima carriera, conclusasi ad appena 26 anni, Masaccio è, insieme [...] fiorentino. La sua rottura con il linguaggio del gotico internazionale è radicale: attraverso l’uso di busto diNiccolò da Uzzano in terracotta attribuito a Donatello (Firenze, Museo Nazionale del Bargello). La Madonna e San Giovanni Evangelista ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] note: la statua in marmo diGiovanni Boccaccio per la piazza principale di Certaldo, eretta nel 1879, ma di cui già nel 1875 aveva impegnativo: i lavori relativi alla facciata del duomo fiorentino cui aveva collaborato dal 1879. Per quell’importante ...
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TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] sia in incarichi nei territori limitrofi soggetti al controllo fiorentino. Fu più volte nominato per castellanerie e podestarie tra Compagnia di Disciplinati della Misericordia, come il vallombrosano Giovanni delle Celle e Niccolòdi Sennuccio del ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] potente reazione contro i modi diGiovanni Pisano, responsabile tra il 1285 di Guglielmo di Ciliano (dottore di diritto canonico nello studio di Siena fino al 1324), oggi montata assieme ad alcuni elementi del sepolcro di un altro giurista, Niccolò ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] frequentò l’Accademia di belle arti di Firenze, entrando quindi nello studio diGiovanni Fattori «che fiorentino Umberto Novelli erano appartenuti dipinti come Pesco in fiore, nel quale è evidente il debito verso il delicato naturalismo diNiccolò ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] diGiovanni, che si adoperò presso l’arcivescovo di Firenze Alessandro de’ Medici, riuscì a ottenere anche un canonicato della cattedrale fiorentina. Nel 1600 aggiunse a queste prebende il beneficio di S. Niccolò nella chiesa di S. Simone di ...
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Brevio, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nato a Venezia intorno al 1480 e morto dopo il 1545, della sua vita si conosce pochissimo. Sacerdote, assunse incarichi ecclesiastici prima a Ceneda (oggi nel comune [...] e libri immaginari figura anche «Novelle e altre prose di Messer Giovanni Brevio copiate dall’originale di mano propria diNiccolò Machiavelli». Era un modo inconsueto, nello stile di Doni, di portare a conoscenza del mondo dei letterati quello che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tommaso Fazello e Scipione Ammirato
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio costituisce un unicum rispetto alla tradizione storiografica italiana del tempo, perché spazia dall’antichità romana al [...] e fiorentina, sviluppò il corpo principale della sua opera elaborando alcuni trattati tesi a sviluppare, a partire da Tacito, una serie di consigli per governare meglio lo Stato, sull’esempio che gli forniva in quegli stessi anni l’opera diGiovanni ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] si rivela indipendente da Niccolòdi Pietro Gerini, col di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp,. 633 n. 3, 640 n. 4; II, ibid. 1878, p. 8 n. 1; O. Gamba, Giovanni . 57 ss.; R. Henniker-Heaton, An early Fiorentine Madonna, in Art in America, XII (1924), ...
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