CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] XII, fiorentino, aumentò la richiesta di artisti fiorentini. Per la grandissima nuova cappella Corsini in S. Giovanni in dei SS. Stefano e Niccolò, che fu costruita ed è tuttora in loco. Nel Victoria and Albert Museum di Londra è conservato un ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Rosso Fiorentino e altri, studiarono con accanimento il cartone michelangiolesco della Battaglia di il cardinale Niccolò Forteguerri nel duomo di Pistoia.
Il l'esecuzione di una statua per la villa diGiovanni Bartolini, figlio del podestà di Prato, ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] è stato sinora considerato l’unica prova rimasta del periodo fiorentino (Boskovits, 1975, p. 151; Bellosi, 1977, pp ; R. Offner, A ray of light on Giovanni del Biondo and Niccolòdi Tommaso, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] ritratto diNiccolò V, evidente testimonianza dei rapporti di committenza di luce. Giovannidi Francesco e l'arte fiorentinadi metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano 1990, pp. 125-133; Il libro di Antonio Billi, a cura di ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] di Luciano curati dallo stesso Erasmo), l’Arcadia di Iacopo Sannazaro e le Opere di Girolamo Benivieni (con una lettera a Benivieni di Biagio Buonaccorsi); nel 1520 le opere diGiovannifiorentine e R. Ridolfi, Vita diNiccolò Machiavelli, Roma 1954 ...
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Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] . era in procinto di stampare nella sua tipografia fiorentina) compresa nel secondo libro delle sue Lettere (1547): qui sono elencate le «Novelle et altre prose di Messer Giovanni Brevio copiate dall’originale di man propria di Nicolò Machiavegli» (a ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] dell’umanista fiorentinoNiccolòNiccoli.
Nella seconda metà del secolo inizia a diffondersi l’accentazione diacritica di á preposizione, é verbo o articolo e ó vocativo (presente già nell’autografo del Decameron); nel 1480, poi, Giovanni Ridolfi dà ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] Senofonte e Niccolò Machiavello, a dimostrazione dell’insorgenza di un interesse vari inediti di Giacomo Leopardi, dalle carte napoletane, a cura diGiovanni Mestica (1906 Novella di un diavolo che prese moglie (nov. 1823); Istorie fiorentine, Asino ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] È stata messa in dubbio l'attribuzione al pittore fiorentinoNiccolòdi Tommaso (Gerevich, 1938) evidenziando, piuttosto che conserva una raccolta di tavole di artisti italiani, tra gli altri Duccio di Buoninsegna e Giovannidi Paolo, e oggetti ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolòdi Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] ai suoi eredi. Consegnò, poi, la preziosa raccolta canonistica a Giovannidi Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria del Fiore, affinché fosse sistemata nella biblioteca della canonica fiorentina.
L'I. morì a Prato il 24 luglio 1460. Oggi ...
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