MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico diNiccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] facesse conoscere le sue composizioni al filologo fiorentino, che le apprezzò. I due letterati si sarebbero frequentati durante il breve soggiorno romano di Vettori a Roma, ospite di monsignor Niccolò Ardinghelli, dal novembre 1536 al gennaio 1537 ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ); ibid., 3808: Diario istorico diGiovanni Lami; ibid. 1851-52: Diario istorico fiorentino; Ibid., Biblioteca Moreniana, Mss.Acquisti diversi, 54, voll. 6-9: Diario di tutti i casi seguiti in Firenze diNiccolò Susier (1688-1737); Modena, Biblioteca ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] come lingua viva e vera e propose poi il fiorentino parlato colto come strumento di unificazione linguistica nazionale. Anche i letterati della corrente neotoscanista, tra cui ➔ Niccolò Tommaseo, aspiravano a una lingua parlata, naturale e non ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] la Roma di Alessandro VI Borgia (1492-1503) e della figlia Lucrezia. Nel 1487 vengono presentati la Fabula di Cefalo diNiccolò da di profili istituzionali e poteri informali nella dimensione civica, come gli araldi comunali fiorentiniGiovanni ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] tempi - stando alla testimonianza di Raffaele Maffei - privo di memoria e vagante per le strade di Roma. Forse è di G. il ritratto miniato nel manoscritto Vat. lat. 385, esemplare di dedica a Niccolò V delle omelie diGiovanni Crisostomo sul Vangelo ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] la Predica di s. Paolo. Dovrebbe seguire, al tempo diNiccolò III ( di più a respingere l'affermazione vasariana che fa del romano un creato del grande fiorentino nellalunetta del monumento sepolcrale, opera diGiovannidi Cosma, del cardinal Matteo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , ottenuto al prezzo non indifferente di 12.000 fiorini renani, va inserito anche il matrimonio di L., stipulato e celebrato nello stesso 1433, con Barbara di Hohenzollern, figlia diGiovanni margravio di Brandeburgo e nipote dell'elettore palatino ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] alla stima di un'ancona che Iacopo e Niccolò Mireto avevano York, Metropolitan Museum) per il mercante fiorentino Alessandro Alessandri.
Alessandri era un personaggio strettamente nel 1452-53: Andrea diGiovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] soprattutto fiorentina, illustrata da autori ai loro tempi assai noti quali Antonio di Meglio, Niccolò De ingratitudine fugienda diGiovanni Antonio Campano). A questo proposito, va ribadito che M. certo non conosceva il De fortuna di Pontano, uscito ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] diGiovannidi Salisbury spiega l'uso ampio del termine tirannia, che abbraccia sia tutte le forme di da Donato Giannotti nella Republica fiorentina, perché esso può essere comprato 'innovatività del pensiero diNiccolò Machiavelli si riverberano sull ...
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