NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] formazione artistica diNiccolò si svolse verosimilmente negli anni intorno al 1450. I rapporti intercorsi con Pietro diGiovanni Mazzaforte ( fondere in una sintesi di forte originalità gli apporti della cultura fiorentina con le peculiari tendenze ...
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NICCOLÒdi Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] lussuoso e quasi cortese diGiovanni da Milano e il tono più corrente e umoresco di Jacopo di Cione.È questa 4-7; A. Tartuferi, Appunti tardogotici fiorentini: Niccolòdi Tommaso, il Maestro di Barberino e Lorenzo di Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp ...
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GIOVANNIdi Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] 'attività diGiovanni. Poiché Pietro diNiccolò Lamberti appone da solo il suo nome al monumento Fulgosio, nella chiesa di S. fiorentine del primo Quattrocento, e riferite alla primissima attività di Donatello.
Di G. non si conoscono luogo e data di ...
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GIOVANNIdi Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] benché sia difficile scartare l'ipotesi di un apprendistato fiorentino, che Zeri collocava subito dopo di analogo soggetto eseguito da Gentile da Fabriano (Gentile diNiccolòdiGiovannidi Massi) per la chiesa di S. Trinita a Firenze.
Alla ripresa di ...
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NICCOLOdi Lorenzo
Piero Scapecchi
NICCOLÒdi Lorenzo. – Nacque nella prima metà del XV secolo nella «diocesis Vratislaviensis» (oggi Breslavia, Wroclaw, in Polonia), nella regione della Slesia.
Le [...] NiccolòdiGiovanni, indicato nei documenti come Nicolaus Germanus, attivo a Firenze nello stesso periodo.
Le edizioni sottoscritte da Niccolòdi dell’America: Umanesimo e geografia nel ’400 fiorentino, a cura di S. Gentile, Firenze 1992, scheda 102; ...
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NICCOLÒdi Forzore Spinelli, detto Fiorentino
Filippo Rossi
Medaglista, nato nel 1430 a Firenze, dove mori nel 1514. Discendente di una famiglia di orefici (la stessa da cui era uscito il pittore Spinello [...] più belle del Quattrocento italiano ed eccellono nei ritratti (Giovanni Tornabuoni; Filippo Strozzi), specialmente in quelli femminili (Giovanna Albizzi, Nonina Strozzi); molto inferiori invece i rovesci. Di queste medaglie attribuite a N. il Hill ha ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] con la lettera diGiovanni Beccos nella quale futuro Niccolò IV), e il generale dei domenicani, Giovanni da Vercelli di arti e che quello fiorentino lo sia del periodo in cui insegnava medicina. Dal commentario madrileno fu estratta una raccolta di ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] soggiorno è dovuto un più stretto legame con l’ambiente umanistico fiorentino, testimoniato da Vespasiano da Bisticci (1970, pp. 35-81), Niccolò indicò come vescovo della città Giovanni del Poggio e, alla morte di questo, suo fratello per parte di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di quel Niccolò che fino alla morte, avvenuta quattro anni prima, era stato tesoriere di Iacopo. La conoscenza di Calefati da parte difiorentini. Nella precettoria dei cavalieri di S. Giovanni a Volterra, i Dei, ben noti banchieri fiorentini ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di famiglia di parte popolana, antica e ragguardevole ma non molto facoltosa, NiccolòdiGiovanni de' Ricci). Ma proprio qui, in studioso raccoglimento, tornato alla lettura di col parallelo fra i due grandi fiorentini. A far meno sommari questi rapidi ...
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