L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] vedere a poco a poco
turbar [oscurarsi] lo sole e apparir la stella,
e pianger elli ed ella
(Dante, Vita nuova XXIII, 24, , Niccolò (1961), Il Principe, a cura di L. Firpo, introduzione e note di F. Chabod, Einaudi.
Paolo Orosio (1849), Delle Storie ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] con naturali mistioni correggesche, sempre più palesi in Niccolòdell'Abate e nel Primaticcio e utilissime, accanto ai , specie nel Veronese, vanno di casa in casa preceduti da una stella di carta, colorata e illuminata, appesa a un bastone, a cantar ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] R. Bettarini, Firenze 1969; F. Brugnolo, Il Canzoniere di Niccolò de' Rossi, II, Lingua, tecnica, cultura poetica, Padova stella de albur' di Giacomino Pugliese e la poesia italiana delle origini, Tübingen 2000; A. Castellani, Grammatica storica della ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...