Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] con funzione di faro, nel quale vi era una statua di papa Niccolò III (Albertini, Storia, VIII, p. 55; Bevilacqua, 1889). della cupola e del protiro.
I bombardamenti del 1943 distrussero tra l'altro anche alcune chiese medievali: S. Anastasia Stella ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] C. nel 1468 e cinque anni più tardi il Rossellino fece la stima della tomba da Noceto (Ridolfi, 1843, pp. 77-80).
La tomba di Pietro da Noceto, umanista e segretario del papa Niccolò V, morto nel 1467, fu commissionata da suo figlio Nicolao (ibid.) e ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] cupoliformi con nervature a stella che, in contrapposizione alla austerità della navata, animano e dilatano costituito dal piviale ricamato donato al duomo nel 1288 da papa Niccolò IV, splendido esempio di opus anglicanum. Nel Mus. Archeologico Com ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] con naturali mistioni correggesche, sempre più palesi in Niccolòdell'Abate e nel Primaticcio e utilissime, accanto ai , specie nel Veronese, vanno di casa in casa preceduti da una stella di carta, colorata e illuminata, appesa a un bastone, a cantar ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] furente di Niccolò Orsini della Battaglia di dell’innamorato è un topos per l’appunto di origine petrarchesca.
58 Bellincioni, 1492, ed. 1878, I, XLV, p. 72: «- Di che te adiri, a chi invidia hai, Natura? - / - Al Vinci che ha ritratto una tua stella ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] dunque a Roma prima del 24 marzo 1455, data della morte di Niccolò V33. Forse addirittura intorno al 1447, quando anche l da san Francesco, sino alla borchia a forma di stella sulla legatura turchina del libro tenuto da san Giovanni Evangelista ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] risalente al 1288 ca., regalata alla basilica da papa Niccolò IV (Liscia Bemporad, 1980).Lo stile parigino trovò ampia . 10° o dell'11° (Baltimora, Walters Art Gall.; Al-Andalus, 1992, nr. 19). Si tratta di elementi in oro a stella con due pendenti a ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Mannaia (v.; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco) su commissione di Niccolò IV (1288-1292) per la basilica di Assisi di un volatile su uno degli ornamenti a forma di stella di Madīnat al-Zahrā' richiama alcuni altri oggetti con ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] lampeggiavano», come la descrisse Matteo Bandello. Diventata amante di Ugo, uno dei figli illegittimi che Niccolò aveva avuto da Stelladell’Assassino, la giovane sposa e il giovane bastardo sarebbero stati fatti entrambi decapitare, vicenda cui la ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , opera quindi della seconda metà del sec. 14°, e più recentemente assegnato a Domenico di Niccolò dei Cori, è in un cristallo, e il Cristallo è come una Stella Lucente, e arde la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo né orientale né ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...