tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] ricevere alcuna informazione dalla ‛ virtù ' del sole e delle altre stelle che, col loro moto e la loro influenza, così sottosopra, / ch'el non starà piantato coi piè rossi) Niccolò III confronta il periodo di t. da lui trascorso confitto nel foro ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] orientamenti generali nel cui contesto il presente volume s'iscrive. Stella fissa in questi cieli tempestosi e rotanti è stato Gianni , come pure il cremasco Niccolò Amanio, che rivela qui le radici sforzesche della sua poesia, e Iacopo Bonfadio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] che pallidi tentativi di emulazione dell’inquietante dramma di Machiavelli.
Niccolò Machiavelli
Prologo
La mandragola
Idio a’ rapidi fiumi in su ritorno,
smuove de l’alto ciel l’aurate stelle,
fa sii giorno la notte, e nott’il giorno.
E la luna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] VII e l’VIII libro della Mathematiké syntaxis trattano dellestelle fisse e della precessione degli equinozi. Le stelle – “fisse” in quanto . Fior di altri astronomi, come per esempio Niccolò Copernico si limiteranno ad aggiornare il catalogo di ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] preso origine il ramo ferrarese dei Tolomei, detti dell’Assassino, da cui uscì la Stella Tolomei (v. la voce in questo Dizionario alla scoperta del suo legame con la moglie legittima di Niccolò, Parisina; Leonello (nato nel 1407 e poi legittimato nel ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] cardinalato: si tratta del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrato, "vostro comprovinciale" precisa crudelmente il seicentesco patriarca di Aquileia); Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, p. 848; A. Stella, Chiesa e Stato nelle rel ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu accolto A. Stella, ibid. 1977, ad Indicem; XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad Indicem. Sul C. si veda ancora: L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] calcolare la posizione dellestelle e stendere mappe celesti. Ma le apparizioni di comete, la scoperta di nuove stelle, la teoria copernicana nel 1617 e diretta sin dal 1620 dal vetraio Niccolò Landi, la fornace produceva infatti anche ‘cristallo e ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 373, 456, 470, 490; L. Ariosto, Lettore, a cura di A. Stella, Milano 1965, p. 457; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura . Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lett. ed arti, ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] "quod civitas ipsa nullo modo bene regi poterat sine castro" (Niccolò Jamsilla, 1868, p. 200).
Al sistema castrale attuato dagli Götze, 1984).
Il motivo base dell'organismo architettonico, l'ottagono stellare, si dilatava coinvolgendo e recingendo lo ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...