COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] i Francesi nella vittoriosa battaglia di Pavia, nel 1525. La C. è nell'isola di Ischia: il 26 marzo del 1525, da Madrid, le scrive Carlo V e tragica della Crocifissione. In difesa di essa fu scritto un Discorso del carmelitano Niccolò Aurifico de' ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] vantaggi personali possibili: primo tra costoro Niccolò Coscia, che era stato segretario dell'arcivescovo di Benevento e suo conclavista nel ritegno e finirono per isolare completamente il pontefice, giacché questi, sospettoso dell'ambiente di Curia, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] perse un importante sostegno. Il S. Collegio non annoverò più alcun isolano fra i suoi membri fino allo scozzese Walter Wardlaw, nominato da dell'azione politica del Papato, ancora segnato dallo scisma di Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] non andò a effetto per l’opposizione del capitolo della cattedrale. Niccolò V intese comunque promuoverlo al grado vescovile e il l’isola di Lesbo; nel 1463 fu invasa la Bosnia. L’indizione della crociata nel triennio successivo alla chiusura della ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] scampò a malapena alla morte, raggiungendo a nuoto la non lontana isola di Capri, ma gli scritti e gli appunti che portava con di S. Francesco Borgia terzo generale della C. d. G. (1681) alla Vita del p. Niccolò Zucchi (1682). Particolare rilievo ha ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] se in seguito egli dimostrò di apprezzare una vita di isolamento), con l'impossibilità di attendere agli studi, rese presto Francesco Guicciardini, tramite Niccolò Machiavelli, di Panfilo Sasso, prima della sua morte, e dello stesso dedicatario, i ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] della sua carica il D. compi anche numerosi viaggi per visitare i centri monastici sparsi soprattutto nell'Italia settentrionale e centrale, in Istria, in Dalmazia e nelle isole ; M. Martelli, L'altro Niccolò di Bernardo Machiavelli, in Rinascimento, ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 'amore, sposa la donna amata e conchiude il viaggio nell'isola di Venere. La seconda parte è un breve racconto d' solita mancanza di chiarezza della tradizione documentaria di S.Niccolò che presta il fianco al pericolo delle omonimie. È tuttavia certo ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Luigi XV di Francia che nel frattempo aveva occupato l’isola: tra espulsioni e momentanei rientri si svolse tutta la Compagnia stava assumendo. In quegli anni Niccolò Paccanari aveva ideato una Compagnia della fede di Gesù che stava avendo molto ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] vari personaggi, tra i quali il generale dei domenicani Niccolò Ridolfi, il gesuita Terenzio Alciati, Lucas Holste. Dopo Turchi nel giorno di Pentecoste del 1453, il giorno della discesa dello Spirito Santo, la cui dottrina era uno dei maggiori ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...