GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa Niccolò V e al re di Napoli Alfonso d'Aragona, rispondeva allo scopo dai Turchi impadronitisi da poco dell'isola di Negroponte, escludeva l'obbligo dello Sforza di intervenire avvalendosi di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] perse un importante sostegno. Il S. Collegio non annoverò più alcun isolano fra i suoi membri fino allo scozzese Walter Wardlaw, nominato da dell'azione politica del Papato, ancora segnato dallo scisma di Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] opuscolo anonimo (ma si seppe essere di Niccolò Marescotti), pubblicato dopo il 29maggio, aveva 1920), pp. 1-18; M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell'Impero romano a Napoleone all'isola d'Elba, in Nuova Antologia, 1° apr. 1930, pp. 352-62; R ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Marco Sanuto l'elezione di Niccolò Leonico, che concorreva con Marco Musuro alla cattedra umanistica della Cancelleria, rimasta vacante dopo dopo parti per Creta.
Il suo arrivo nell'isola venne celebrato con distici greci da Arsenio Apostoli. Tra ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di Cremona Niccolò Sfondrato, " XCIII, 224, 232 n. 1, 235, 253, 269, 312; VII, a c. dello stesso e di H. Kramer, Graz-Köln 1952, pp. XIV n. 1, 89-92; n. 19, 41-42; V. Meneghin, S. Michele in Isola , I, Venezia 1962, p. 267; Storia di Brescia, Brescia ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, cosa pensando, i legislatori nell'isola Taprobane ordinarono che colui solamente ., f. 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i beni di ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] le saline di Nicosia. Alla morte di Niccolò, la sorella ereditò e portò al C. anche la seconda metà della foresta di Porta Randazzo. Il C. nelle carceri del S. Uffizio e abbandonare subito l'isola. La mediazione del C. era uno stratagemma puramente ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di rifiutare, poi accettò: della sua permanenza nell'isola ci rimane un'opera, il Compendium pro Catholicae fidei instructione composta per combattere l'ignoranza di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] assistenziali della città e delle pievi di Nesso, Isola e Gravedona, toccando poi i territori ticinesi della diocesi, ne sollecitò la presenza a Roma; lo stesso anno Niccolò Albergati ne chiese la mediazione per propiziare la riappacificazione del ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di S. Bartolomeo all'Isola e dopo tre anni venne trasferito al convento della Nunziata di Bologna come delle pretese della S. Sede. L'intervento del B., riguardante l'"informazione storica", metteva in discussione il privilegio concesso da Niccolò ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...