INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Posteriore di circa un secolo è infine il mercante veneziano Niccolò de' Conti (1430-1441?), il quale compì in 'esso presenta (oggi esso è la lingua letteraria della Birmania, del Siam e dell'isola di Ceylon): i testi canonici dànno alla loro lingua ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] notizie circa Sumatra e Giava. Infine il veneziano Niccolò de' Conti verso il 1432 risiedette probabilmente in 23 attivi; le Piccole Isoledella Sonda ne contano 50, cui sono da aggiungere i 10 vulcani delleisoledella curva interiore attorno al Mare ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Stiglianeide. È col plauso degli Incogniti che il pistoiese Niccolò Villani - che, prima di tornare a Roma, è più che tanto a proposito della traslazione di s. Nicola, come compilatore dell'inedita Istoria dell'isola di san Giorgio Maggiore merita ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] chi la estraesse e per chi la usasse". La narrazione di Niccolò Rufolo rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei l'avvento degli Angioini la rivoluzione del Vespro portò alla secessione dell'isola (31 marzo 1282) che, com'è noto, restò Regno ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa Niccolò V e al re di Napoli Alfonso d'Aragona, rispondeva allo scopo dai Turchi impadronitisi da poco dell'isola di Negroponte, escludeva l'obbligo dello Sforza di intervenire avvalendosi di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . VI, incominciano a evangelizzare la Scozia, mentre l'isola maggiore è invasa dagli Anglosassoni.
L'arianesimo. - Convertiti nuovo dai suoi condottieri (Niccolò Fortebraccio, Francesco Sforza e Niccolò Piccinino) lo Stato della Chiesa sin quasi alle ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] e a Micale, Temistocle continuò l'opera di liberazione delleisole greche nell'Egeo. Scontenti i Greci del contegno di Pausania figlio Francesco I governò la duchessa madre Chiara di Niccolò Zorzi, assistita dall'amante e poi marito, Bartolomeo ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] la chiesa di Gannata Ghiorghis, opera di Niccolò Brancaleone veneto, poi bruciata nell'invasione musulmana), , Sabderàt, da molte frazioni Beni Amer; è la lingua di Massaua e delleisole Dahlac, onde va dal mare alle porte di Cassala (v. eritrea); è ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , Siena, Bologna, Lucca, nonché del re d'Aragona per le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, Esso era nato durante il pontificato di Niccolò V, a causa delle riforme ecclesiastiche promosse dal cardinale nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] del mondo umano, quello della vita in società e della politica, autocondannandosi all’individualismo e all’isolamento, con tutte le della simbiosi di «lione» e di «golpe», di fulminea irruenza e di circospetta cautela. Come il principe di Niccolò ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...