CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] di Niccolò Lecco-gli affreschi nella cappella del Sacramento annessa alla parrocchiale di Caravaggio. Nel 1577 il priore della Certosa Firenze 1968, pp. 123-165, 129, 141 s.; B. Rossi, Isola Dovarese, in Cremona, I (1929), p. 456 (un Redentore nella ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] isola di Creta, può trarre in inganno sulla rotta del viaggio d'andata.
Compiuta la missione in Egitto, il B. continuò a dedicare molta della espresse in pubblico in favore della congiura; denunciato a sua volta da Niccolò Peruzzi, egli stava per ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] a Candia. Si trovava appunto nell'isola allorché, il 5 apr. 1447, contare su importanti amicizie. Ed infatti il papa Niccolò V il 10 luglio 1450 gli conferi il titolo . 1 51, alla conferma degli statuti dell'arte della lana. A Roma incontrò anche, nel ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] ducati (rispetto ai 12 della Bibbia con il commento ordinario più i 5 dell’esposizione di Niccolò da Lira). Il prezzo sarebbe Venezia, nella Biblioteca dei frati minori di S. Michele in Isola, sul quale è leggibile la nota di possesso di Teseo ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] in quegli anni circolavano nell'isola, ma dei costumi e della vita della città, della carenza, della venalità e dell'ignoranza dei pedagoghi, della disonestà dei governanti, della corruzione degli ecclesiastici e della ignoranza e malizia fratesca ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] popolo di Priverno, G. era indicato come rettore della Campagna e Marittima, una carica di rilievo all'interno insieme con il cisterciense Niccolò, il trasporto dei prelati maggio verso l'ora nona, tra l'isola di Montecristo e quella del Giglio, la ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] del secolo XVIII, all'Isola Bella.
Il B. aveva avuto quattro figli: Filippo, il maggiore, erede della Compagnia e del titolo l'ostinata volontà di Niccolò V. Il rifiuto si deve ricollegare, molto probabilmente, con le vicende della lunga ed aspra ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] il pontificato di Niccolò V - fautore di una svolta nell'amministrazione dello Stato della Chiesa intesa a il sepolcro di famiglia, dove sarebbe poi stato tumulato. Sempre sull'isola Bisentina e a Capodimonte ospitò nel 1443 Eugenio IV, dando avvio ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] il doge Alvise (IV) Mocenigo volle affidargli una delicata missione diplomatica: dovette recarsi a Veglia, la maggiore isoladella Dalmazia, dove si erano verificati gravi disordini per discordie fra i cittadini del ceto primario, sia per tentare ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] le sue ultime volontà. Rimasto vedovo, certo valendosi di autorevoli commendatizie della regina, il C. si trasferì quell'anno stesso in Danimarca: lo cogliamo nell'ottobre in viaggio nell'isola di Seeland e, per tutto il '95, sistemato nell'"umida e ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...