GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] pontefice Niccolò II. Due aneddoti chiudono il libro, quasi a recuperare il filo iniziale della fortuna della stirpe I in terra di Sicilia avviata nel 1060, contro i musulmani dell'isola.
Nel secondo libro G. è particolarmente attento a porre in luce ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] papa Niccolò V. Cacciato dagli Sforza, Tommasino tornò nell'isola nel luglio 1477, con tutta la famiglia e un forte esercito personale, nel quale militava ormai anche il F., trovando ampio consenso locale, ma più vigorosa opposizione da parte delle ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] inoltre stretti contatti con alcune personalità ecclesiastiche dell'isola, in particolare Atanasio Calceopulo, vescovo di τοῦ Νιϰολάου Σοϕιανοῦ (La grammatica di C. L. modello della grammatica di Niccolò Sofiano), in ᾽Ελληνιϰά, XL (1989), pp. 413-417 ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] maggio 1591 fu inviato a Siviglia, presso il fiorentino Niccolò Parenti, da tempo in rapporti commerciali con Antonio. tutti i suoi beni. La nave portoghese, infatti, in prossimità dell'isola di Sant'Elena, fu attaccata da alcuni vascelli zelandesi, e ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] la fine del 1361 fu privato dell'amministrazione di Messina, che venne assunta da Niccolò Acciaiuoli, e costretto a recarsi che esse costituivano per l'indipendenza dell'isola, tentò inutilmente di impossessarsi della regina, che finì invece per ...
Leggi Tutto
CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] che lui chiama le due Giave, poste a cento miglia di distanza l'una dall'altra: doveva trattarsi dell'isola di Giava propriamente detta e dell'isola di Borneo. Sostò a lungo (complessivamente per nove mesi) su tutte due: lo colpirono soprattutto la ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] l'atto di cessione dell'isola di Tenedo, che Giovanni V Paleologo consegnò a Venezia per tutta la durata della guerra con Genova in 'intransigenza dell'Albornoz. Malgrado ciò, il C. stabilì contatti epistolari con il diplomatico Niccolò Spinelli ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] , magistrato cui in tempi normali era affidato il governo militare dell'isola.
Quando il B. raggiunse Famagosta, non prima del mese giunse, l'11 settembre a Famagosta con la testa di Niccolò Dandolo, luogotenente generale del regno, inviata al B. per ...
Leggi Tutto
DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] nominò come proprio procuratore lo scrivano della sua galera "S. Niccolò", per riscuotere gli indennizzi dovutigli dai nelle acque sarde, attaccò Cagliari, compì scorrerie lungo le coste dell'isola e fece poi sosta a Bonifacio. Di lì salpò per ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] e l’italiano, le tradizioni, il quadro culturale dell’isola, si veda Nesi (2004 e 2006).
Il 2006), I “Canti popolari corsi” di Tommaseo: contenuto e funzione delle note, in Niccolò Tommaseo et la Corse, Corte, Université de Corse.
Serianni, Luca ...
Leggi Tutto
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...