DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] arrestati e tenuti prigionieri in quella città, mentre Niccolò di Montaldo e i suoi partigiani venivano battuti in Corse, Toulouse 1971, p. 193;A. Riparbelli, Aegilon. Storia dell'Isola di Capraia dalle origini ai giorni nostri, Firenze 1973, pp. ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] il Banco di S. Giorgio ebbe ripreso in mano gli affari dell'isola, il D. si coalizzò in gran segreto con i signori di , il D. minacciò Ajaccio. Niccolò Doria ricorse ai mezzi estremi: fece assassinare Giudice Della Rocca, il principale alleato del ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] una taglia.
In calce all'elenco dei sopravvissuti, scrive Niccolò Barbaro, testimone oculare degli avvenimenti: "Tuti questi vintinove 1472 suo fratello Benedetto divenne duca, cioè governatore, dell'isola). Dopo di che siamo di fronte a un nuovo ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] Vincentello, perduti Sartène e parecchi castelli del Meridione dell'isola, non fu costretto a rifugiarsi in Sardegna, sotto i genovesi Giovanni e Niccolò da Montaldo, uniti a Simone De, Mari, si furono impadroniti della Banda di Dentro strappandola ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] del trattato che restituiva al re Pietro II il dominio dell'isola in cambio del pagamento di un tributo perpetuo alla Repubblica di Antonio Montaldo, sostituito poi, dopo meno di un anno da Niccolò Zoaglio (24 maggio 1394). In tali circostanze il F. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] Ludovico Fregoso riguardanti la Corsica, infeudata ai Fregoso da papa Niccolò V nel 1449 e ceduta in seguito da Pietro al Banco in Corsica, riconosciuto come signore e governatore dell'isola dalla popolazione locale. Appoggiato dalla famiglia Fregoso ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] 1474 il C. fu tra i quarantuno elettori dei dogi Niccolò Marcello e Pietro Mocenigo, e nel settembre del 1474, -tridentino, VIII (1925), pp. 247-251; Id., L'acquisto dell'isola di Ciproda parte della Repubblica di Venezia, in Arch. ven., s. 5, VI ( ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] dal 1402.
Dopo il ritorno di Domenico a Lesbo, nell'autunno 1455, al G. venne affidato il governo dell'isola di Lemno, annessa ai domini della casata nel 1453, ma in questa veste egli diede prova di un carattere così tirannico e prevaricatore che, in ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] dal sisma, il G. venne immediatamente riconosciuto dai maggiorenti dell'isola come legittimo signore di Lesbo anche se, a causa della minore età, la reggenza venne affidata a suo zio, Niccolò I signore di Enos. Il governo congiunto di zio e ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] causa angioina ed ebbe un ruolo attivo negli sporadici tentativi di riconquista dell'isola da parte della regina Giovanna I e del suo consigliere, poi gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli. Già all'inizio del 1345 con un manipolo di 15 uomini d'arme ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...