CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] di Malta allo scopo di addivenire alla fusione delle due istituzioni.
Nel 1567 partiva per l'isola di Malta un fiduciario del C., latore delle sue proposte: in cambio dell'incorporazione dell'intero patrimonio dell'Ordine di S. Lazzaro le cui rendite ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] di effettuazione del conclave, che si decise di tenere a Venezia, nell'isola di San Giorgio. Poi i tre capi d'ordine, il D., G (...) dall'abbate Niccolò Dolcini di Meldola (...), Cesena [1785]; Per la promozione Alla Sagra Porpora dell'Emo e Rmo ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] nella Marca anconetana nel 1774, Ss. Salvatore e Cirino all'Isola nel 1777), senza peraltro, essendo sempre a Roma, occuparsi mai dei familiari di Niccolò III (1277-80), desunto da quelle carte, uno dei più antichi ruoli della Sede apostolica.
La ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] presso il monastero di S. Michele in Isola, tra Venezia e Murano.
Cenobio dell'Ordine camaldolese, S. Michele fu nel sec monumentale Bibbia latina con glosse e un commento del francescano Niccolò di Lira, pubblicata in quattro tomi a Venezia nel 1495 ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] fino al 1445. Tuttavia, egli non si recò mai nell'isola, perché affidò la diocesi ad un suo fratello, quale procuratore Gentile, Paride e Niccolò.
Fonti e Bibl.: Genova, Archivio del Comune, A. Schiaffino, Annali ecclesiastici della Liguria (ms. del ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] di Catanzaro un amministratore nella persona del vescovo di Isola in Calabria. La vertenza che ne scaturì tra il oratoria, fu chiamato a tenere l’orazione funebre alle esequie dello stesso Niccolò V. Il 20 giugno 1455 il nuovo papa Callisto III ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] 1630 in sostituzione di Alessandro Bichi, vescovo di Isola Capo Rizzuto, con l'incarico di rappresentare la Curia richiamato a Roma.
Si ignorano il luogo e la data di morte dell'H., comunque successiva al 1642
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] le espressioni migliori di questa seconda maniera di predicare dell'Albrizzi.
Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Bartoli, Vita del P. Niccolò Zucchi, I, Napoli 1858 P. Mauro da Leonessa, Il Predicatore apostolico, Isola del Liri 1929, pp. 97-100; Diction ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] chiamato in Curia, a Roma, come penitenziere, da Niccolò IV, restandovi circa dodici anni. In questo stesso volgare nei sece. XIII e XIV, a cura di L. Bianchi, III, Statuto dello Spedale di Siena, Bologna 1877, pp. XXIX s., 169 s. (che confonde ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...