PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] spalle l’Europa settentrionale per iniziare una nuova esperienza sull’isola di Cipro. Stavolta con le lane d’Inghilterra s’imbarcò Bartolo, Priorozzo e Niccolaio figli di Banco della parrocchia di S. Niccolò di Firenze che, con il consenso del frate ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] nella città lagunare fu breve a causa della peste; Ciriaco si recò così a Pola a Cipro. Prima di recarsi nell’isola, soggiornò però a Bisanzio, dove Medici, Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini, NiccolòNiccoli e Francesco Filelfo. Proseguì poi ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] vari personaggi, tra i quali il generale dei domenicani Niccolò Ridolfi, il gesuita Terenzio Alciati, Lucas Holste. Dopo Turchi nel giorno di Pentecoste del 1453, il giorno della discesa dello Spirito Santo, la cui dottrina era uno dei maggiori ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolòdella Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] quello dell'assenza della notizia della morte dell'artista all'interno della Cronaca di Niccolòdella Tuccia Brandi per il quale sussisteva la possibilità di un intervento di L. nell'Isola Bisentina (p. 3).
Difficile stabilire l'anno di morte di L. ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] disposizione della Repubblica, adduceva vari pretesti per non mantenere i propri impegni. Invano Niccolò , Brescia e Bergamo, tolte ai Francesi e agli Imperiali. Ad Isoladella Scala fu sconfitto da Gastone di Foix, ma l'episodio ebbe scarsa ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] Andrea Ghisi perché consegnasse al Comune l'isola e il castello di Andros. Nel A sostituirlo provvide il consigliere anziano Niccolò Navigaioso. A un certo punto del 1280: una pars, presa il 15 marzo dello stesso anno in materia di stipendio del doge, ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] e si recò nell'isola veneziana di Lesina, che si trovava dalla parte opposta dell'Adriatico rispetto al castello dell'eccezionalità della sua esperienza, con una biografia composta da Niccolò Balbani e pubblicata a Ginevra nel 1587, la Historia della ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] la cappella maggiore, e nel 1513 Andrea di Niccolò Loredan metteva a disposizione dei frati una somma " Isola, il quale potrebbe aver conosciuto l'artista durante i lavori effettuati per la chiesa.
Assai controversa è l'attribuzione della torre dell ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] Nobunaga (1534-82), che egli chiama Nabunanga, dei terremoti e della densità degli abitanti nei territori cinesi, riguardo ai quali cita il gesuita Nicolas Trigault italianizzato in Niccolò Trigauzio (Il principe Altomiro di Lusitania, 1641, p. 569 ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] e accettò più tardi di collaborare con lui, uscendo così dall'isolamento quasi assoluto in cui aveva sempre operato.
Nel 1909 si recò C., era per una netta laicizzazione della scuola. Nel 1909 pubblicò a Milano Niccolò Tommaseo, con prefazione di A. ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...