SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] e cupola) e della “Sala Assunta” all’interno del complesso di S. Giovanni di Dio all’Isola Tiberina. Questo secondo il cardinal Flavio (1658-61), gli affreschi nell’oratorio di S. Niccolò a Castelgandolfo (1660-62; Lo Bianco, 1990), la cappella del ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] ben 2000 volumi. Tale cifra appare esagerata se si considera, per esempio, che il nucleo originario della Biblioteca Vaticana costituito da Niccolò V comprendeva circa 3000 volumi ed era già motivo di ammirato stupore fra i contemporanei, ma ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] di Niccolò Lecco-gli affreschi nella cappella del Sacramento annessa alla parrocchiale di Caravaggio. Nel 1577 il priore della Certosa Firenze 1968, pp. 123-165, 129, 141 s.; B. Rossi, Isola Dovarese, in Cremona, I (1929), p. 456 (un Redentore nella ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] edizione seicentesca dei Discorsi di Niccolò Machiavelli apparsa al di qua delle Alpi; la prima versione italiana abbozzò una città Stato ideale (posta in una penisola dell’Asia, di fronte all’isola di Utopia) in cui la religione non rivestiva alcun ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] isola di Creta, può trarre in inganno sulla rotta del viaggio d'andata.
Compiuta la missione in Egitto, il B. continuò a dedicare molta della espresse in pubblico in favore della congiura; denunciato a sua volta da Niccolò Peruzzi, egli stava per ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] a Candia. Si trovava appunto nell'isola allorché, il 5 apr. 1447, contare su importanti amicizie. Ed infatti il papa Niccolò V il 10 luglio 1450 gli conferi il titolo . 1 51, alla conferma degli statuti dell'arte della lana. A Roma incontrò anche, nel ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] ducati (rispetto ai 12 della Bibbia con il commento ordinario più i 5 dell’esposizione di Niccolò da Lira). Il prezzo sarebbe Venezia, nella Biblioteca dei frati minori di S. Michele in Isola, sul quale è leggibile la nota di possesso di Teseo ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] in quegli anni circolavano nell'isola, ma dei costumi e della vita della città, della carenza, della venalità e dell'ignoranza dei pedagoghi, della disonestà dei governanti, della corruzione degli ecclesiastici e della ignoranza e malizia fratesca ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] popolo di Priverno, G. era indicato come rettore della Campagna e Marittima, una carica di rilievo all'interno insieme con il cisterciense Niccolò, il trasporto dei prelati maggio verso l'ora nona, tra l'isola di Montecristo e quella del Giglio, la ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] del secolo XVIII, all'Isola Bella.
Il B. aveva avuto quattro figli: Filippo, il maggiore, erede della Compagnia e del titolo l'ostinata volontà di Niccolò V. Il rifiuto si deve ricollegare, molto probabilmente, con le vicende della lunga ed aspra ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...