DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] signore di Covasina, sulla costa orientale dell'isola, mentre sua madre Finidora raggiungeva il castello Niccolò Boccanegra, alcuni combattimenti sporadici dovettero avvenire fra Corsi e Genovesi di Bonifacio, mentre si approfondiva in tutta l'isola ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] della sua città, nuovamente impegnata in una ulteriore fase della secolare contesa che da secoli contrapponeva le due maggiori città dell'isola.
I particolari dell nella famiglia, in quanto nel 1540 Niccolò Barresi, che aveva acquistato dalla Real ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] con il consenso di Orlandi, avrebbe ricevuto la commissione e firmato il contratto, partendo di lì a poco alla volta dell’isola (Raggi, 2001B, p. 51).
Non è da escludere che nell’attribuzione di questo incarico avesse avuto una qualche responsabilità ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] del Sanuto il quale - laddove i due nobili goriziani Niccolò e Michele Della Torre, fatti "presoni", nel marzo del 1514, "in Zara Francesco Pisani -raccomanderebbe le monache d'un monastero dell'isola.
Quanto al D., Farlati informa che avrebbe goduto, ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] conquistare il Cusio, un territorio dominato dal castrum episcopale dell’Isola di San Giulio. A seguito di una mediazione di il cronista Pietro Azario e secondo una lettera dell’antipapa Niccolò V al canonico Giovanni Tornielli, essi avevano aderito ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] il sostentamento, ma provocavano nel clero dell'isola una crescente opposizione, che si risolse solo Papa Niccolò III, cui il F. si rivolse ancora nel 1278, nella questione su Castel Voltumo prese la parte dell'arcivescovo e della Chiesa di ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] Corfù.
L'annuncio dell'imminente arrivo della flotta genovese nelle acque orientali ebbe, però, effetti positivi: Niccolò Pisani, che alto mare.
Le due flotte si fronteggiarono al largo dell'isola del Principe, benché mancassero solo due ore a sera, ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] al giudice Aleramo e al notaio Niccolò di Nocera le indagini per individuare gli abitanti della città di Monopoli che avevano aderito e baronali del territorio in vista della progettata riconquista dell'isola di Sicilia. La funzione del capitano ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] proprio, Il Giornale dei lavoratori. Si fece portavoce di una linea moderatrice, che guardava agli interessi generali dell'isola, anche nei riguardi del movimento contadino, dove riprendevano vigore i tentativi cooperativistici, con i socialisti a ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] a Federico III (II) d'Aragona, dal 1296 re dell'isola di Sicilia, riconosciuto re vita natural durante col titolo di re nel 1335, E. poté nominare Niccolò Grillo castellano di Siracusa.
Dopo la ripresa della guerra tra Roberto d'Angiò e Federico ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...