CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] . si ricordano principalmente Donato, abate dei monastero di S. Niccolò di Lido e Piero, segnalato nelle genealogie per il suo valore ribelli dell'isola; o il reclamo sempre ai Carraresi nel settembre 1369 per le usurpazioni - preannunci della guerra ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Messina, divenuta insicura. Il gran senescalco napoletano Niccolò Acciaiuoli era entrato nel porto con quattro galee. la parzialità latina) di evitare l'uscita dell'isola dall'orbita della Corona d'Aragona. Il contratto matrimoniale fu concluso ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] quale, muovendo da Messina - riconquistata nel 1356 grazie all'abilità diplomatica del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli -, mirava alla riconquista dell'isola. Dopo sorprendenti successi iniziali - solo Catania e poche altre terre erano rimaste in ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Milano partivano per Roma e Napoli, per negoziare l'adesione di Niccolò V e di Alfonso il, Magnanimo alla lega italica, il Senato In tanto frangente l'armata veneta abbandonava le acque dell'isola minacciata e si ritirava a Candia, accolta con ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di luglio fecero scalo in un porto sulla costa nordoccidentale dell'isola. Ma qui Teobaldo di Chepoy, il quale dalla primavera , dopo che un tentativo da parte di Nicolas le Maure e Niccolò Orsini di sventare lo sbarco era fallito. Le truppe del bailo ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] Nel 1287 prese a nolo dal fratello Babilano la nave "S. Niccolò", fornita di 35 marinai e numerosi balestrieri, per recarsi a stata rimessa in movimento dalla decisione papale di investire dell'isola Giacomo II d'Aragona (5 apr. 1297). Inoltre ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] cuore del potere degli Altavilla, Roberto giurò fedeltà a papa Niccolò II che lo investì del ducato di Puglia, di Calabria e , che aveva intanto conquistato Catania. La conquista dell’isola era stata condotta principalmente da Ruggero a partire ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] monumentale: quest’ultimo con le icone della Vergine di Monreale, appunto, e di S. Niccolò all’Albergheria (Palermo, Mus. Diocesano) dai mosaici del duomo di Monreale.
Nel resto dell’isola, infine, non mancarono episodi di rinnovata marca bizantina ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] e Modesto di Spinea di Mestre al monastero degli olivetani dell'isola di Sant'Elena in Venezia.
Tra i suoi interventi Alessandro VI nominò il F. e Niccolò Dolce ricevitori generali, collettori ed esattori della decima sul clero che aveva voluto ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] della cattedrale di Novara (1307) e della basilica di S. Gaudenzio (1309), nonché gli statuti dei canonici di S. Giulio dell'Isola secondo vescovo di Novara, Giovanni, probabilmente consacrato dall'antipapa Niccolò V), il B. dovette morire fra il 30 ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...