L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] morto facendo "ridere i vermi in sepoltura"; lo esalta Niccolò Barbieri, suo compagno, in arte Beltrame, che afferma i Turchi, per il controllo dell'isola di Candia, si riflettono sull'andamento delle stagioni dei teatri, che vengono sospese ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] morto facendo «ridere i vermi in sepoltura»; lo esalta Niccolò Barbieri, suo compagno, in arte Beltrame, che afferma contro i Turchi, per il controllo dell’isola di Candia, si riflettono sull’andamento delle stagioni dei teatri, che vengono sospese ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] di Veio (scavi di Giulio Guglielmi, 1828) e dell' Isola Sacra. La raccolta è ceduta in momenti diversi ai Bibl.: I. Favaretto, Arte antica, cit., p. 243 ss.
Tomeo. - Niccolò Leonio (1456-1531) forma a fianco di una ricca biblioteca, poi posseduta dal ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] passato pare essere stato decisivo è il peso dell'isola in termini di incroci obbligati e di relazioni 17; Niccolò Erizzo, Relazione storico-artistica della Torre dell'Orologio di S. Marco in Venezia, Venezia 1866; Ettore Vio, La Torre dell'Orologio ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Questi ultimi si adoperano subito per fare della città l'unico porto dell'isola aperto al traffico di importazione e di il fondaco viene liberato grazie alla vittoria riportata da Niccolò di Marco sulla flotta bizantino-turca (147).
Ma ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] possedeva una casa a Soldaia, in cui risiedevano il figlio Niccolò, che probabilmente gli faceva da agente, e la figlia essere fatte ricadere in due periodi distinti: dalla conquista dell'isola nel 1191 ad opera di Riccardo Cuor di Leone, re ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] chi la estraesse e per chi la usasse". La narrazione di Niccolò Rufolo rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei l'avvento degli Angioini la rivoluzione del Vespro portò alla secessione dell'isola (31 marzo 1282) che, com'è noto, restò Regno ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] obiettivo concepito da Pio V: l'invasione dell'isola, la deposizione di Elisabetta I e la L'impresa d'Inghilterra nei dispacci del nunzio a Madrid Niccolò Ormanetto (1572-1577), "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna", 35-6, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] i suoi mali.
Il riacquisto dell'isola di Sicilia all'obbedienza della Chiesa ed a favore degli Angioini IV, München 1941, pp. 7-55; G. Martini, Per la storia dei pontificati di Niccolò IV e di B. VIII, in Rivista st. ital., LVIII (1941), pp. 3-41 ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] erano state fatte da papa Niccolò V, ma il conflitto nato dalla risposta negativa della Santa Sede a richieste Santa Sede rivendicava antichi diritti, a seguito della menzionata dottrina delleisole e alla donazione costantiniana. Il concordato del ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...