CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] . Sonnino (1876) avevano messo a nudo i mali dell'isola, ma il governo continuava a non intervenire. Continuamente indebitato abbandonato offerto al C. dal sindaco di Palermo, il barone Niccolò Turrisi; un altro nobile, il barone Starabbá, consegnò il ...
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ZENO (Zen), Antonio
Francesco Surdich
Figlio di Pietro Zeno, capitano generale della lega dei cristiani contro i turchi, e di Agnese Dandolo, nacque fra il 1326 e il 1334. Apparteneva a un’autorevole [...] 1873).
Secondo il resoconto cinquecentesco, nel 1384 Antonio Zeno raggiunse il fratello Niccolò a Frislanda, il principale centro dell’omonima isola (nell’arcipelago delle Fær Øer), ove rimase per quattordici anni.
Partito da Venezia nella primavera ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] , che accompagnò nella guerra contro Tunisi, partecipando alla conquista dell'isola di Gerba; e una descrizione di questa impresa ci lasciò vanno ricordate le ambascerie presso i pontefici Eugenio IV e Niccolò V.
Nel 1447, morto il Visconti, passò a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] feudalità angioina: i Tocco di Cefalonia, signori delleisole Ionie e della Leucadia, e gli Acciaiuoli che, grazie all’accorta politica espasionistica e di consolidamento nell’area operata dal capostipite Niccolò, signore di Corinto e di molte altre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Normanni nel Mezzogiorno e in Sicilia
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1130 Ruggero d’Altavilla, secondogenito [...] 1059: Riccardo Quarrel e Roberto il Guiscardo giurano fedeltà a papa Niccolò II, ottenendo il primo il titolo di principe di Capua, il politico del tempo.
Alla conquista completa dell’isola si dedica in particolare Ruggero divenendo Granconte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tommaso Fazello e Scipione Ammirato
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio costituisce un unicum rispetto alla tradizione storiografica italiana del tempo, perché spazia dall’antichità romana al [...] topografica della Sicilia, la seconda sviluppa una storia dell’isola dalle della penisola (Opuscoli del Sig. Scipione Ammirato, 1637; G.M. Monti, Un avversario cinquecentesco dell’unità d’Italia: Scipione Ammirato, in Studi in onore di Niccolò ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di S. Domenico (interrotta nel 1494 alla morte di Niccolòdell'Arca), un Angelo reggicandelabro, S. Procolo e S. illusoria. Finti archi marmorei isolano le storie della Genesi. Al di sopra dei sette Profeti e delle cinque Sibille assisi in troni ...
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Agostiniano (Matteo, forse di cognome Spinelli; n. Tarano in Sabina, non in Sicilia; m. nell'eremo di S. Leonardo, Siena, 1309 o 1310); addottoratosi in legge a Bologna, divenne cancelliere di re Manfredi, [...] una grave malattia, entrò fra gli agostiniani e fu dapprima in un eremo dell'isola, poi nei dintorni di Siena. A Roma, dove era stato chiamato come penitenziere da Niccolò IV, il generale Clemente da S. Elpidio, scoperto il suo sapere giuridico, lo ...
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Umanista (n. Castiglione 1395 circa - m. dopo il 1450). Almeno dal 1415 fu a Candia, dove ebbe a maestro Giovanni Simeonachi, protopapa dell'isola, poi a Costantinopoli, dove fu in rapporto personale con [...] Tradusse varie opere di autori greci, tra i quali integralmente Esopo e parzialmente Luciano, Plutarco, Platone, Aristofane. Nel 1423 si stabilì a Roma e fu segretario nella curia sotto Niccolò V, insieme con Poggio Bracciolini, cui insegnò il greco. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Posteriore di circa un secolo è infine il mercante veneziano Niccolò de' Conti (1430-1441?), il quale compì in 'esso presenta (oggi esso è la lingua letteraria della Birmania, del Siam e dell'isola di Ceylon): i testi canonici dànno alla loro lingua ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...