DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] orientamento fu la stipula (febbraio 1362) del matrimonio della sorella Verde con Niccolò (II) d'Este, da poco succeduto ad Giacomo dalle Eredità. Il D., che fu sepolto nella splendida arca marmorea eretta da Bonino da Campione, lasciò oltre ai due ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] la stima della tomba da Noceto (Ridolfi, 1843, pp. 77-80).
La tomba di Pietro da Noceto, umanista e segretario del papa Niccolò V, l'altare (e arca) di S. Romano nella chiesa omonima, commissionato dal Bertini. Dell'opera, smantellata nel Seicento ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] andronas vel angiportus in populos erogatur, B. Petri venerabilis arca pervaditur, sicque per totam Urbem velut per officinam male poi a Galeria, dove resistette qualche tempo all'assalto delle truppe di Niccolò II e di Riccardo di Capua, prima di ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Compagnia stava assumendo. In quegli anni Niccolò Paccanari aveva ideato una Compagnia della fede di Gesù che stava avendo molto , di varie nazionalità. Pignatelli dovette mettere ordine in questa «arca di Noè» (Ferrer Benimeli, 2011, p. 78), composta ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Assieme a Marino Falier, Niccolò Arimondo ed Enrico Michiel condusse inoltre, per conto della Repubblica, le trattative con S. Maria dei Frari - di cui era stato benefattore - destinando l'arca a sé e alla moglie, se anche questa lo avesse voluto. E ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] il suo breve momento espressivo soltanto entro l'arca offertagli dall'esemplare pastorale, nella misura in C. detto lo Strascino da Siena, Siena 1878. Per la redazione dello Strascino e del Magrino il Mazzi si è servito di due stampe, rispettivamente ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] sostituirlo provvide il consigliere anziano Niccolò Navigaioso. A un certo punto del 1280: una pars, presa il 15 marzo dello stesso anno in materia di stipendio del doge, sepolto nel chiostro dei Frari. L'arca marmorea, forse dorata, fu posta accanto ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] del portale maggiore (Foederis Arca) e di quello sinistro (Ecce Homo), l’immagine dell’Eterno Padre nel timpano, di personaggi della storia locale quali Pippo Spano e Niccolò Acciaioli. Dal 1886 si dedicò anche alla realizzazione di due delle porte ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] 1285. Il suo corpo fu deposto e venerato con pubblico culto nell'arca marmorea che aveva racchiuso i resti di s. Antonio ed era rimasta Padova, Niccolò Antonio Giustiniani, di riconoscere nelle forme canoniche il corpo del B. "a ornamento della Chiesa ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] IV e da Niccolò IV. Parimenti indicativa fu la radicale sostituzione di tutto il personale della Curia e della cancelleria con persone al re che, a suo tempo, poté entrare nell'arca di Noè, "extra quam nemo salvatur, catholicam scilicet Ecclesiam ...
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