CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] viaggio del C. a Roma. Questo spiegherebbe l'amicizia con l'argentiere Niccolò Pellegrini da Fermo.
Il 28 ag. 1612 il C. a Piazza città di realizzare le due mensole d'appoggio dell'arca argentea delle reliquie di s. Giacomo, lasciata incompleta dai ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] l'omonimo Niccolò Grassetto, vicario del vescovo di Padova Fantino Dandolo.
Nulla si sa dei suoi primi studi; nell'ottobre del suo convento: guardiano nel 1482, nel 1483 e nel 1492; massaro dell'Arca di S. Antonio nel 1488 e negli anni 1497-98; il 5 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] p. 261) e nel 1291 era alla corte papale come cappellano di Niccolò IV (Reg. de Nicolas IV, nn. 5172, 5229 s., 6016). 84, secondo il quale il De arca Noe è un estratto, ad opera di autore anonimo, dell'Expositio cuiusdam decretalis di Agostino di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a Niccolò Machiavelli dell'11 nov. 1503 (Marani, 2001). Partecipò, il 25 genn. 1504, a una riunione della commissione in S. Nazaro a Milano la propria tomba consistente in un'"arca marmorea elevata a terra saltem brachiam 8 vel circa, laborata", ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] dal consenso del cardinale protettore dell'Ordine, Gaetano Orsini (il futuro Niccolò III), avrebbe condannato Giovanni nel santo dei santi, dove sopra l'arca stanno i cherubini della gloria che adombrano il propiziatorio: con essi intendiamo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] della battaglia corrisponde a quella che Petrarca dichiarò per la propria nascita: avvenuta «in esilio» (Familiares, I 1, 22-24; e Posteritati). Tramite il cardinale Niccolò , per poi essere traslate in un’arca visibile ancor oggi (restaurata nel 1843 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che allo stesso pontefice il B. dichiarò di aver dedicato L'arca di Noè, operetta smarrita di argomento morale (Dialoghi italiani, p. Niccolò Franco.
Lo Spaccio espone un piano di riforma morale che implica la critica all'etica cristiana delle Chiese ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] infatti fatto erigere l'arca, in cui riposava il corpo di Cangrande (I) - divenne il cimitero familiare dei Della Scala.
Il ritratto a , nel 1350, e Verde, divenuta nel 1362 la consorte di Niccolò (II) d'Este. Il D. ebbe diversi figli illegittimi, ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Niccolò da Cusa: grazie alle pressioni congiunte dello Sforza, dell'elettore Alberto di Brandeburgo, dello Mantova in occasione della Dieta, e Donatello fu esortato a dare compimento a un'arca dedicata a s. Anselmo patrono della città, cui lavorava ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] e il cominento: "Haec est arca foederis, ex qua vera sciscitari oracula che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da d'affetto allo scomparso amico editore sono anche presagio della propria morte, che lo colse a Basilea il ...
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