ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di Beauvais, Bonaventura, Alessandro di Hales, Niccolòda Lyra, Bartolomeo da Brescia, Raimondo di Pelliort, Pietro d'Ancarano Venezia 1477, 1479, 1480, 1481, 1487, 1571, 1582; Verona 1740, editori Pietro e Girolamo Ballerini, dedicata a Benedetto XIV ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] , fu notaio del capitolo di Verona, morì nel 1406 lasciando un solo figlio, Niccolò, che, dopo essersi sposato, Marin Sanudo e servì fedelmente la repubblica di Venezia, fuggendo daVerona nel 1511 per evitare di servire ai suoi nemici; sposò ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Bibl. Estense) e contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon da Siena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del pp. 39-42; A. Khomentskaja, F. F. daVerona comme l'auteur de l'Hypnerotomachia Poliphili, in La Bibliofilia, ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] nel 1535; a Lucca, a Faenza, a Brisighella e a Pisa nel 1538; a Verona nel 1539 e 1542; a Siena nel 1539 e 1540; a San Casciano in Val di rientro, perché nel 1575 il patrizio veneziano Niccolòda Ponte fu citato tra i testimoni presenti alla ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] v'era quello "di qua e di là del Po sono tutti figli di Niccolò" - tra i quali v'erano anche Ugo, Leonello e Borso, nati arte della guerra da Braccio da Montone, ebbe pure per maestri personalità come Guglielmo Capello e Guarino daVerona, che sotto ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] l'accordo con i guelfi sotto l'egida del cardinale Niccolòda Prato, fu possibile vedere in qual misura fosse ancora vivo stato podestà nel 1296, 1297 e 1299, per passare poi a Verona onde esercitarvi le stesse funzioni nel 1301 e nel 1303.
Tipico ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] una particolare amicizia lo legava al Bembo. Durante una sosta a Verona e a Mantova nel giugno del 1537, colpito dai disordini suscitati Girolamo da Correggio il quale aveva curato per la stampa e dedicato a Barbara, figlia di Niccolòda Correggio, ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] capitolo generale dell’Ordine in S. Maria sopra Minerva Gaspare daVerona, il biografo di Paolo II, lo presenta così: «quem della Chiesa d’Occidente segnerà l’avvento del millennio. Niccolòda Lira aveva rimproverato gli esegeti della Bibbia per avere ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] di Gaeta, come narrano polemicamente fonti osservanti (cfr. Niccolòda Fara al Capestrano, in Chiappini, 1922, p. cardinale Bessanone predicare la crociata nella zona di Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Brescia, Bergamo e Crema (ibid., n. 44, pp. ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Secondo queste fonti, il D. nacque a Riva del Garda nel 1484, da un Niccolò figlio di Guglielmo Della Scala scacciato daVeronada Francesco Novello da Carrara. Guglielmo, sposata Bartolomea, parente dell'imperatore Massimiliano, ebbe cinque figli di ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...