Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] licenza. All’apparente contraddizione, F. trova una soluzione là dove M. espone le proposte di Rinaldo degli Albizzi e di NiccolòdaUzzano, i suoi ‘eroi’, di reprimere l’insolenza della plebe con l’appoggio dei grandi: «Qui si manifesta a quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Coluccio Salutati, uomo politico e intellettuale fiorentino, potrebbe essere definito un [...] che Salutati dedica al tema della vita monastica. In uno scritto d’occasione il De saeculo et religione, rivolto all’amico NiccolòdaUzzano (1359-1431) in procinto di entrare in monastero, egli mette in luce il valore di questa scelta come rinuncia ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] predella, destinata alla cattedrale di S. Maria del Fiore, dove ancora è in opera. Lavori ad affresco egli eseguì (1427) per NiccolòdaUzzano in S. Lucia dei Magnoli, in S. Marco per Cante di Parino Compagni, con l'aiuto di Stefano d'Antonio (1428 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante la brevissima carriera, conclusasi ad appena 26 anni, Masaccio è, insieme [...] Partito Masolino per l’Ungheria, nel 1427 Masaccio torna a lavorare da solo al primo registro in basso della cappella, nella parete dell anni trova confronto solo con il busto di NiccolòdaUzzano in terracotta attribuito a Donatello (Firenze, Museo ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] Montegranaro. La presenza nella commissione di personaggi eminenti della società fiorentina quali, tra gli altri, NiccolòdaUzzano, Maso degli Albizzi e Lapo Nicolini è chiara testimonianza della posizione di prestigio rivestita dai Pandolfini all ...
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Filelfo, Francesco
Pier Giorgio Ricci
La ‛ lectura Dantis ' del celebre umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481) s'inserisce negli anni del suo primo, tempestoso soggiorno a Firenze, durato dall'autunno [...] di Nofri Strozzi, e a Firenze aveva l'appoggio di tutta la fazione antimedicea, capitanata da Rinaldo degli Albizi e NiccolòdaUzzano; nemici acerrimi gli erano pertanto tutti coloro che si stringevano intorno a Cosimo de' Medici: in particolare ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , ma piegandolo sempre a rivelare in modi così intensi la vita interiore da dargli valore universale (apparente "naturalismo" dello Zuccone, del NiccolòdaUzzano, ecc.). Dal David marmoreo (Firenze, Museo Nazionale), dal S. Giovanni Evangelista (S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dell’opera è occupato dal dibattito fra Rinaldo degli Albizzi, che propugnava nel 1429 la guerra contro Lucca, e NiccolòdaUzzano, che invece la dissuadeva. Questi adduceva la debolezza della città («uno sforzo anche piccolo ha gravi conseguenze su ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] è ovviamente Cosimo il grande protagonista, al quale sono contrapposti i capi del partito oligarchico, Rinaldo degli Albizzi e NiccolòdaUzzano. Lo scontro aperto tra le parti occupa la parte finale del libro (capp. xxvi-xxxiii), che M. gestisce con ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] : fra i quali fece Filippo di ser Brunellesco in zoccoli, Donatello, Masolino da Panicale stato suo maestro, Antonio Brancacci che gli fece far la cappella, NiccolòdaUzzano, Giovanni di Bicci de’ Medici, Bartolommeo Valori». Una raffigurazione di ...
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