ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] settembre, l'A. si recava a Prato a scortare Giuliano de' Medici, lo al cardinale Giovanni, il futuro Leone X, da rapporti di amicizia e riconoscenza per favori azione, ne provocò la sostituzione con Niccolò Capponi, che entrò in carica il ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] conventuali nel convento di Mondaino ove era lo zio paterno Niccolò.
Passò in seguito al convento di Pesaro, dove Brevis relatio, in Marcellino da Civezza, Saggio di bibliografia geografica storica etnografica sanfrancescana, Prato 1879, pp. 453-457 ...
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BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] della corale Verdi di Prato, presidente del Comitato esecutivo che si stava muovendo in direzioni così diverse da quelle in cui egli si era formato: e varie monografie di musicisti tra cui: Niccolò Paganini (Modena 1911), Cimarosa (Torino 1915), ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] 68).
Tra il 1555 e il 1556 il F. venne inviato a Prato a verificare le fortificazioni della città e a progettare alcuni bastioni. Suo è di tutti gli argini e periodici saggi e rilievi da porta S. Niccolò, dentro Firenze, fino all'Incisa e alla valle ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] Sarpi, raccolte e annotate da F.L. Polidori, I-II, Firenze 1863; Le commedie di Niccolò Machiavelli, Firenze 1863). VI, Perugia 1864; Spirito della storia d'Italia. Discorsi VI, Prato 1868). Il libro Della libertà gli valse le critiche e il sarcasmo ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] del 10 maggio 1843, fu inviato nel collegio di S. Niccolò a Siena. Per motivi di salute, nel giugno 1847 fu . 1876 il F. fu assalito da febbre malarica, il giorno seguente volle intraprendere il viaggio verso Prato, dove morì il 31 gennaio.
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] 1495, tutti gli altri incarichi politici a lui affidati sono da mettere in relazione con l'emigrazione in Spagna del fratello Prato, dove questi si trovava con il suo esercito. Di questa legazione, oltre al D., facevano parte Ormannozzo Deti e Niccolò ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] onore di s. Niccolò nel palazzo vescovile, e nel 1386, con la diffusione nella città di Prato del culto della sacra 6 giugno 1400 aveva disposto l'acquisto dall'Opera di S. Jacopo e da Michele del Ceppo di due pezzi di terra in Piuvica per conto delle ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] in preghiera per la pieve di S. Giusto in Piazzanese a Prato. Mentre attendeva a queste commissioni portò a termine la decorazione viene descritto da Marrini nelle aggiunte al libro di Pazzi.
In seguito, tra il 1772 e il 1773, Niccolò Martelli chiamò ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 daNiccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] commissari fiorentini (oltre al F. e al Salviati c'era anche Niccolò Capponi) fecero il loro ingresso trionfale nella città ed i loro si avvicinavano pericolosamente a Prato, che ben presto subì un lungo e rovinoso saccheggio. Da quest'incarico il F. ...
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