Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] questioni fiorentine fece seguire altre iniziative: si offrì a Prato come arbitro di pace e volle ricondurvi i fuorusciti re Ladislao V.
Allora B. inviava come legato il cardinale Niccolòda Treviso (il futuro Benedetto XI) e gli indirizzava la ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] con affreschi in stile franco-lombardo, forse di Bartolomeo daPrato. La campagna circostante, dopo le migliorie e i lavori e Cassandra e Polissena sposarono rispettivamente Niccolòda Correggio e Bernardo da Lodrone. Le altre due figlie, Riccadonna ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] rinnovata tra Venezia, Pandolfo Malatesta, signore di Brescia, Niccolò d'Este e in un secondo tempo Giovanni Maria come proprio luogotenente il suo consigliere Carlo di Francesco Albertini daPrato. Il Diario ferrarese testimonia come G. si fermasse a ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] tra i due si può già ipotizzare dal 1304, quando Dante, appoggiando la missione pacificatrice del cardinale Niccolò Albertini daPrato, si attirò il disprezzo dei guelfi bianchi, favorevoli a una soluzione militare. Dante, allontanandosi dalla sua ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] quale risalgono le prime notizie genealogiche della famiglia. Originari di Prato ed esponenti della parte guelfa, i Pandolfini si trasferirono a della società fiorentina quali, tra gli altri, Niccolòda Uzzano, Maso degli Albizzi e Lapo Nicolini è ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] questioni fiorentine fece seguire altre iniziative: si offrì a Prato come arbitro di pace e volle ricondurvi i fuorusciti Ladislao V.
Allora B. VIII inviava come legato il cardinale Niccolòda Treviso (il futuro Benedetto XI) e gli indirizzava la ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] Germano nel suo Chronicon (ad annum MCCXXXIV), nominò Niccolòda Cicala direttore dei lavori, mettendogli a disposizione come quello del castello di Prato.
Quanto alle ipotesi di ricostruzione grafica, quella effettuata a china da Andrea Mariano nel ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] contratto di acquisto di manoscritti con il medico Niccolòda Siena, quando morì Lorenzo il Magnifico. Il riflessione e dibattito. Atti del V Colloquio internazionale di paleografia greca, Cremona… 1998, a cura di G. Prato, Firenze 2000, pp. 417-426. ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - daNiccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] probabilmente di "fonti" quali il Libro d'Oltremare di Niccolòda Poggibonsi (pellegrino tra il 1346 e il 1350) e nel Medio Evo, Venezia-Torino 1866-68, II, p. 208; Giovanni daPrato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867, ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] o meno contemporanei, come ser Domenico Bandini e ser Domenico daPrato - fu immatricolato nell'arte dei giudici e notai; né risulta della laurea in teologia da parte dell'amico; in una, scritta a ser Niccolòda Montevarchi. parla delle fatiche ...
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