PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] e genovesi. Nell’episodio di Londra Niccolò Mauruzi da Tolentino guida la coalizione fiorentina; il , Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollettino d’arte, s. 3, XXVIII (1934-1935), pp. 1- ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di Niccolò V, da s. Tommaso d'Aquino.
L'attività e la vita degli ultimi anni non sono sufficientemente note. Dalla scarsità di opere riferibili a questo periodo e dal rifiuto della importante commissione per la cappella absidale del duomo di Prato ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] soggetto della predella fa leva sul riferimento a Niccolò Martelli, le cui spoglie si trovavano effettivamente nella contenerla, e venne posta nel cortile di palazzo Datini a Prato, dove fu vista da Vasari e rimase sino al 1858, quando fu donata al ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] 'ingresso di Niccolò nel convento di S. Caterina Novella a Fabriano e la pala sarebbe da datarsi ad annum al 1390. Va da sé che il S. Francesco mostra nell'ombra proiettata sul prato del frate che accompagna il santo una sensibilità naturalistica ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] che "se Alessandro voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi che quasi tutti , lord Stafford); 1765: Conte Niccolò Soderini (Roma, Gall. naz., 221 s.; L. Cicognara, Storia della scultura, VII, Prato 1824, p. 51; S. Ticozzi, Diz. degli ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] La Carità", Firenze 1836; G. Carbone, Il monumento di N. Demidoff scolpito da L. B., Firenze 1837; A. Mazzarosa, Sul gruppo della Carità di L. Prato, in Archivio storico pratese, X (1932), pp. 97-102; N. Tarchiani, Il modello del monumento a Niccolò ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ai pittori successivi (da Antonio Veneziano a Spinello Aretino e Niccolò di Pietro Gerini), York 1977, pp. 403-414; A. Nesi, S. Lorenzo a Montegufoni, S. Domenico a Prato e un'asta londinese: proposte e novità per T. G., in Paragone, XXXII (1981), ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] battesimale della chiesa di S. Maria delle Carceri a Prato, da dove fu rimossa alla fine dell'Ottocento e sostituita con fiorentina contemporanea.
Una lettera inviata nel 1546 al G. daNiccolò Martelli, in rapporto alla fusione di una medaglia con ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] il G. era a Prato per decorare, insieme con Bartolomeo di Bertozzo e con Niccolò di Pietro Gerini (Supino, Firenze 1878, pp. 635-646; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, I, Firenze ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] grande tela che illustra un Miracolo di s. Niccolò, tuttora conservata nel palazzo Dosi-Magnavacca (Ewald, per il coro di S. Nicolò a Prato e tra il 1697 e il 1700 lavorò parte della pala eseguita nel 1600 da Iacopo Da Empoli per la chiesa di S. ...
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