Cardona, Ramón de
Mario Prades Vilar
Uomo d’armi e politico spagnolo (1467-1522). Viceré di Napoli dal 1509, capitano generale della lega Santa antifrancese (151112), fu sconfitto a Ravenna (→) l’11 [...] artatamente), «benché quella pace fussi consigliata da’ savi» (R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, 1978, p. 207, immagina 29 agosto le truppe di C. entrarono di forza a Prato e, dissoltasi la milizia fiorentina, la saccheggiarono. Allora, ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] (1884; asta Farsetti, Prato, 30 ottobre 2010), dove la scena è ripresa, con taglio fotografico, da un punto di vista nel quale è evidente il debito verso il delicato naturalismo di Niccolò Cannicci, Pascoli in vista del lago, Butteri al guado, ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] con la quale raccomanda a Niccolò Machiavelli l'amico Giovannino della il 29, è il sacco di Prato, seguito dalla deposizione del Soderini; il Luca Della Robbia ci è stata tramandata da molti manoscritti; fu edita nel 1839 da F. L. Polidori in La viola ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] gli antichi contrasti, i loro oppositori, capeggiati daNiccolò Borghese e Leonardo Bellanti, insistevano sui motivi di B. altre due importanti incombenze diplomatiche: fu dapprima a Prato, in qualità di oratore presso il comandante dell'esercito ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] antipapa Niccolò V e i cardinali da lui creati, e contro i francescani dissidenti schierati con Michele da Cesena 1833, p. 305, col. 2; P. Colomb de Batines, Bibliografia dantesca, I, Prato 1845, p. 624; II, ibid. 1846, p. 297; F. Tocco, Due documenti ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] allievi di Simone, come dallo stile di Niccolò di ser Sozzo e di Ambrogio Lorenzetti solo nelle desunzioni formali da opere eseguite dal grande Madonna con il Bambino ridipinta (già a S. Clemente a Prato; De Benedictis, 1974, fig. 21); la Madonna con ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] la sua partecipazione, insieme ad Antonio Vite e Niccolò di Tommaso, alla cultura figurativa pistoiese, particolarmente 1390 (Biella, coll. privata), proveniente da un oratorio a Montemurlo, presso Prato. In questi dipinti si registra un allungamento ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] Procacci).
Nella sua produzione si rivela indipendente daNiccolò di Pietro Gerini, col quale lavorò prevalentemente. dipingere l'ornamento di un organo (1413). Nel 1410 lavorava a Prato - vi era già stato nel 1392 per giudicare alcune pitture del ...
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Rimatore (Firenze 1390 - ivi 1444). Fu notaio dal 1409 al 1422; politicamente si destreggiò fra i Medici e gli Albizzi. Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico daPrato. Con altri buontemponi giocò [...] una famosa burla a Bianco Alfani; la beffa diede origine a una novella diffusissima nel Quattrocento. Le sue rime (non tutte certamente sue) sono in appendice alle Prose e rime dei due Bonaccorsi da Montemagno, edite da G. B. Casotti (1718). ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] Prato e Pisa, aderiva al programma mediceo di consolidamento regionale. Quell'espansionismo monastico, pur dettato da di S. Marco e la carica di vicario generale coperta da S., con la creazione della Congregazione romano-toscana. Seguì la ...
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