BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] .-G. Seroux d'Agincourt, Storia dell'Arte..., IV, Prato 1827, pp. 408 ss.; VI, Prato 1828 pp. 394 ss.; G. Rosini, Storia della XIX (1952), p. 16; P. Rotondi, Restauro di un dipinto di Niccolòda Voltri, in Bollett. d'Arte, s. 4, XXXVII (1952), p. 69 ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] Nicola di Bari e Domenico dal portale di S. Niccolò a Prato, oggi difficilmente giudicabile, così come il frammento con la (Gai, 1970, pp. 92-94), è costituita sia da opere monumentali sia da decorazione d’oggetti. Il 31 marzo 1400 gli venne allogata ...
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Grazzini, Antonfrancesco
Sandra Carapezza
Nato a Firenze nel 1505 e ivi morto nel 1584, G., detto il Lasca, trascorre tutta la vita nella città natale dove fonda, nel 1540, l’Accademia degli umidi che [...] dell’epifania del 1541 nella casa della cortigiana Maria daPrato è rappresentata la prima opera teatrale di G., la Palermo 1981; G. Inglese, Mandragola di Niccolò Machiavelli, in Letteratura italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, 1° vol., ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] Innocenzo V, Adriano V, Giovanni XXI e Niccolò III (Orlandi, p. 233). Allo stato attuale godettero di una larghissima diffusione. In parte essi furono falsamente attribuiti ad Arlotto daPrato e Tommaso d'Aquino (per i mss. e le edd. cfr. Kaeppeli ...
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TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] , come il vallombrosano Giovanni delle Celle e Niccolò di Sennuccio del Bene, al quale Torini pp. 149-152; Giovanni daPrato, Il Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389. Romanzo di Giovanni daPrato dal codice autografo e anonimo ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] quale risalgono le prime notizie genealogiche della famiglia. Originari di Prato ed esponenti della parte guelfa, i Pandolfini si trasferirono a della società fiorentina quali, tra gli altri, Niccolòda Uzzano, Maso degli Albizzi e Lapo Nicolini è ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] di stato, come i Gonzaga e i Montefeltro; condottieri, come Giberto da Correggio; prelati, come Sassolo daPrato, Niccolò Perotto, Giovanni Andrea Bussi; educatori, come Ognibene da Longino; umanisti, come Gregorio Correr e Il Platina. V. non lasciò ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] attorno a cui si travagliarono i pensatori del Quattrocento, daNiccolòda Cusa a Pico della Mirandola. E quel senso dell , nella cappella Portinari a Milano; Giuliano da Sangallo nella Madonna delle Carceri di Prato; Francesco di Giorgio in S. Maria ...
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UBERTINI
Armando SAPORI
. - Famiglia, oriunda d'Arezzo, e di parte ghibellina, fu tra le più tenaci nell'ostacolare la politica dei Fiorentini: i quali si trovarono sempre dinnanzi, fino alla metà del [...] marzo del 1304, accolsero l'invito per la conciliazione del cardinale DaPrato; ma subito dopo, il 22 luglio, parteciparono al tentativo della della Toscana di E. Repetti. Nel 1816 Guglielmo, Niccolò e Federigo di Anton Maria U. e di Rosa dei ...
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TINUCCI, Niccolò
Giulio Reichenbach
Scrittore, nato a Firenze nel 1390. Attese all'arte notarile, che esercitò dal 1409 al 1422. Prese parte a negozî politici, destreggiandosi tra Medici e Albizzi, [...] con un atteggiamento che non fu sempre chiaro. Morì il 20 agosto 1444.
Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico daPrato, e fu verseggiatore di qualche conto, specialmente nel modo di rappresentare, con certa scabra durezza non priva di vigoria, ...
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