MONTEFELTRO (A. T., 24-25-26 bis)
Mario LONGHENA
Giovanni Battista PICOTTI
Regione montuosa dell'Italia peninsulare, il cui nome ha oggi soltanto una significazione storica e non risponde a nessuna [...] varie minori vallate.
Tale contrafforte, da M. Maggiore a Monte Bello ( Arezzo (1303-4), capitano di Iesi e di Osimo e vincitore degli Anconetani (1309), podestà e capitano terre (1359). Un fratello di lui, Niccolò, ebbe titolo di conte d'Urbino, ma ...
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LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] cose, dipinse a fresco in S. Niccolò i due guerrieri ai lati del mausoleo doveva aver dipinto la bellissima Madonna di Osimo, rubata nel 1911 e non più di Sedrina nel Bergamasco e il S. Bernardino da Siena nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] sua dimora in Firenze strinse amicizia con i Medici e ricevette da papa Niccolò V la nomina a cavaliere. Alla morte dello zio Vitellozzo (16 Giovanni cadde nel 1487 sotto le mura di Osimo combattendo per il papa. Camillo fu celebre condottiero ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] valutare sino in fondo le preoccupazioni espresse da Onorio III a Niccolò e al suddiacono Alatrino circa l'ineluttabilità dell altri gruppi, come avvenne il 2 ott. 1228, quando Osimo, Recanati, Numana, Castelfidardo, Cingoli, Fano e Senigallia, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] lasciti pii, come quello del medico Andrea di Osimo, che nel primo '400 aveva destinato la somma napoletani; Alessandro e Giovanni Alberto da Bagnacavallo. Zii e nipoti: Annibale e Girolamo Zucchella; Niccolò ed Apollonio Massa (ibid., indice ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] Nicolaus Pol, Niccolò Leoniceno.
Esemplare testimonianza [l'oro] non ve lo insegnerei" (Osimo, Biblioteca del Collegio Campana, ms. 45, molti in errore; forse proprio per questo Pietro da Silento, nel suo De occultis naturae, scritto probabilmente ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Caterina da Siena, in Le lettere di S. Caterina da Siena ridotte a miglior lezione e in ordine nuovo disposte con Proemio e note di Niccolò Tommaseo, nato a Sainte-Pazanne li 5 Aprile 1838 morto in Osimo li 30 Ottobre 1860. Narrazione dell’Ab. G.S. ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] nell’autunno fu condotta dalla coppia a Osimo allorché Nicolini decise di usufruire dell’amnistia detrattori (fra i quali Niccolò Tommaseo), partì per Parigi autunno dello stesso anno era a Londra e da qui si trasferì a Edinburgo, dove risiedette ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] elogio che il C. fa di Niccolò nella dedica delle orazioni, sia recenti fatti di Osimo, quando Boccolino Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 23 ss.; Sigismondo dei Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, Roma ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 'architetto di corte Niccolò Sabbatini), subentrò l E. Povoledo, Roma 1955, pp. 143-149, 163-176 (da vedere anche la successiva ed., a cura di A. Perrini, 33; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena..., II, Osimo 1791, pp. 121, 157; A. Lazzari, Dei... ...
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