BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] pontefice respingendone le sanzioni. Il documento fu subito stampato daNiccolò della Magna (una copia si trova all'Estense di 1487 fu mandato da Lorenzo presso Boccolino Guzzoni per chiedere la restituzione della città di Osimo al legato pontificio. ...
Leggi Tutto
CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] contro le schiere di Niccolò Fortebraccio e Niccolò Piccinino.
Nel settembre compiere scorrerie contro Osimo e Recanati, s., 130-134, 137, 141-44, 146-52, 164, 499, 504; Cristoforo da Soldo, Cronaca, ibid., XXI, 3, a cura di G. Buzzolara, pp 41, ...
Leggi Tutto
CATERINO
Pittore veneziano della seconda metà del Trecento, attivo a Venezia, nel Veneto e in Dalmazia.Il riconoscimento del pittore si basa anzitutto sulla pala dell'Incoronazione della Vergine, firmata [...] con Donato - un maestro già attivo a Venezia da alcuni decenni - lavorando a una croce dipinta per qualche istituto religioso nei pressi di Osimo (Cavalcaselle, Crowe, 1887, p nuovo con Donato e con Pietro di Niccolò, nel convento di S. Domenico a ...
Leggi Tutto
PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] nel marzo 1447 papa Niccolò V: difatti, con una altre città marchigiane, in particolare Osimo e Recanati, con cui Ancona S. Carrai, Trento 2003, pp. 39-43; I. Pantani, Da diva a dea: trasfigurazioni poetiche nella corte malatestiana, in Accademia d ...
Leggi Tutto
PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] ), Procacci trattò l’elezione del podestà di Osimo; e a nome del Comune di San e infine a Fabriano per esigere 50 ducati da quel Comune per la vendita di grano. A .
L’alleanza tra papa Eugenio IV, Niccolò Piccinino e Alfonso d’Aragona portò quest’ ...
Leggi Tutto
OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] altre città ghibelline marchigiane: Fabriano, Osimo, Fermo; Acquacotta, 1839, pp. 219-224 ). Matelica aderì pertanto all’antipapa designato dall’imperatore, Niccolò V. Nel settembre 1328 Borgaruccio ottenne da questi la dispensa per celebrare il ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] dal signore di Rimini sulle truppe capitanate daNiccolò Piccinino nella battaglia di Monteluro. In o sia Notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, Osimo 1796, V, p. 69; A. Saviotti, G. da P. umanista del secolo XV, in Arch. stor. per ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Nicolo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nicolò di. – Figlio di Contuccio di Speranza di Feltrano di Montefeltrano, nacque forse a Urbino verso il 1319.
Un suo omonimo, morto [...] , poi fu mandato nel 1347 da Galeotto Malatesta come suo rappresentante a Osimo per concertare la guerra contro Nolfo ed. 1995) narra il fatto così: «Furiosamente il detto conte Niccolò, Ugolino, e Marcolfo puosono un cappello in su una lancia, ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] , sarebbe stata un'Orsini e forse nipote del futuro Niccolò III (morì nel 1276). Manca qualsiasi base documentaria a le antichità cristiane di Cingoli, II, Osimo 1769, pp. 752 s. (lettera registrata anche da G. Cecconi, Carte diplom. osimane, Ancona ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] tardi, il 1° dic. 1328 - dopo che G. aveva ricevuto da Giovanni XXII, rispettivamente nel 1325 e nell'agosto del 1326, l'ordine tre vescovi intrusi di Fermo, Osimo e della stessa Senigallia, promossi dall'antipapa Niccolò V) sappiamo per certo che ...
Leggi Tutto