HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] e del fratello chierico, Konrad.
La morte di NiccolòdaCusa nel 1464 destò in lui l'ambizione a succedergli apoplettico, all'uscita dalla messa nel duomo, subito dopo il ritorno da Venezia, ove si era recato ancora una volta a nome dell'imperatore ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] e facoltà del patriarcato. Nelle more di tale definizione il titolo fu perciò custodito dal cardinale di S. Pietro in Vincoli, NiccolòdaCusa; lo stesso Pio II invitò L. a non farsi appellare con tale titolo.
Muniti L. e gli altri ambasciatori di ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] il 17 ott. 1470 (Bibl. ap. Vaticana, Borg. lat. 809, cc. 112-121). Sempre da Pio II il 23 apr. 1464 veniva nominato, insieme col cardinale NiccolòdaCusa - dal quale qualche mese dopo sarà designato tra i suoi esecutori testamentari -, giudice nella ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] , come fa invece A. C. Fiorato, per una cattiva lettura di un passo del Sassi, l'edizione delle opere di NiccolòdaCusa, stampate a Milano nel 1502, a spese del ricordato Orlando Pallavicino, che le dedicò al cardinale Giorgio d'Amboise.
Sappiamo ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] discepolo di Paolo e quindi era facile stabilire una dipendenza da esso degli scritti neoplatonici che in realtà ne erano la fonte neoplatonismo, soprattutto di Proclo, nella filosofia di NiccolòdaCusa (➔). Il p. rinascimentale, avvertito in molti ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] cultura del Rinascimento, di un saggio importante su L’ecumenismo di NiccolòdaCusa (in Archivio di filosofia, 1964, n. 3, pp. 9 . Studi di storia della cultura, Torino 2006, Francesco Patrizi da Cherso (su cui si vedano Francesco Patrizi, Roma 1989, ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] fine, due anni dopo, il duca invitò il D., che era allora coadiuvato a Roma da Sceva de Curte, a rivolgersi a NiccolòdaCusa, perché operasse pressioni presso l'imperatore, ma il cardinale avanzò subito controrichieste che lasciarono perplessi gli ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] del castello di Beseno (1456), e finì poi con l'allinearsi a Sigismondo nell'aspro e lungo contrasto che oppose quest'ultimo a NiccolòdaCusa. Fra il 1459 e il 1460 l'H. era intervenuto più volte come mediatore nel conflitto, ma di fatto si rivelò ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] . 269 s.), al vescovado di Parenzo, nomina che fu poi confermata da Martino V il 21 novembre 1417. Con questo titolo Fantino è infatti diversi personaggi di spicco, quali Bessarione, NiccolòDaCusa, Giuliano Cesarini, Bartolomeo Zabarella, Ambrogio ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] , quando era ancora laico. A proposito di questo trasferimento, si è ipotizzato un interesse da parte di due cardinali, il tedesco NiccolòdaCusa e Giovanni Torquemada, allora abate commendatario del monastero di Subiaco.
Arrivati in Italia, i ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...