Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] innegabile legame con la formulazione stilistica espressa da Niccolò e Guglielmo nelle lastre da loro scolpite per la angioina, quella di S. Maria di Realvalle presso Scafati in Campania. La costruzione dell'edificio, affidata in un primo tempo a ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Terracina, vescovo di Fondi durante il pontificato di Niccolò IV (1288-1292), pur senza escludere la possibilità la palude pontina, Bergamo 1912; G. Lugli, Regio I, Latium et Campania, I, 1, Ager Pomptinus. Anxur-Tarracina (Forma Italiae), Roma 1926; ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Grecia, dove fiorirono diversi centri, specialmente tarantini e campani.
In Etruria la lavorazione dei metalli preziosi è l’invenzione dello smalto traslucido: Guccio di Mannaia (calice di Niccolò IV, 1290, Assisi, tesoro di S. Francesco); Ugolino ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dell'Italia meridionale, accordato a Desiderio dal pontefice Niccolò II (1058-1061), il quale aveva definito Maglione, Alvaro Pirez d'Evora ed alcuni aspetti della pittura tardogotica a Napoli e in Campania, BArte, s. VI, 78, 1993, 78, pp. 55-76; L. ...
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