La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] verso l’espressività» (De Blasi 2006c: 94).
Amenta, Niccolò (1723-1724), Della lingua nobile d’Italia, e del [ma dopo il 1539]), Dichiaratione de molti luoghi dubbiosi d’Ariosto, e d’alquanti del Petrarca. Escusation fatta in favor di Dante ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] Io vorrei sapere se veramente, secondo che [= come] scrive l’Ariosto, tutto quello che ciascun uomo va perdendo […] sale e si ), Opere di scultura e di plastica di Antonio Canova, Pisa, Niccolò Capurro, 4 voll.
Tozzi, Federigo, La stessa donna, in L ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] I, Introduzione)
(4) Come fu Ciro, Cesare e Alessandro (Niccolò Machiavelli, Il Principe XVI)
(5) Restava dopo questo principio a e le promesse vanno
dai venti in aria disipate e sparse
(Ludovico Ariosto, Orlando furioso X, ottava 6, vv. 1-2)
(7) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] il Vecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da NiccolòNiccoli e commentato da Ermolao Barbaro, si rinnovò lo studio nell’altro, anche i poeti maggiori del secolo, da Ludovico Ariosto a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degli ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] italiane richiamino numerosi filosofi e scienziati stranieri, come il tedesco Niccolò Cusano (1401-1464), che studia a Heidelberg e a teatrale italiano, con gli scritti di Bibbiena, Ariosto, Aretino, Machiavelli è ammirato dovunque ed esercita una ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] del Bembo proponeva all'imitazione.
La Fabrica del Mondo (Venetia, Niccolò de' Bascarini, 1548; ibid., P. Gherardo, 1556 ecc.: nel sfumata; accanto a Dante, Petrarca e Boccaccio compaiono Ariosto e Sannazaro, costruendo l'immagine di una lingua ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. Richiamare, in senso proprio: lo...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...