lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] del Discorso in cui M. critica i Suppositi dell’Ariosto per la mancanza di un efficace linguaggio comico: difetto accoglie stimoli di fondamentale importanza.
Bibliografia: P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, illustrati con nuovi documenti ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] Io vorrei sapere se veramente, secondo che [= come] scrive l’Ariosto, tutto quello che ciascun uomo va perdendo […] sale e si ), Opere di scultura e di plastica di Antonio Canova, Pisa, Niccolò Capurro, 4 voll.
Tozzi, Federigo, La stessa donna, in L ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] opere della tradizione letteraria italiana, da Dante a Petrarca, da Ariosto a Tasso fino a Monti, Baretti e Metastasio, «perché come Vieusseux, o agli scrittori Carlo Tenca e Niccolò Tommaseo, nella battaglia per la modernizzazione e la libertà ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , liriche, libretti d'opera (Margherita Pusterla e Niccolò de' Lapi, entrambi per la musica di V un po' più antica, e magicamente affascinante.
Fonti e Bibl.: A. Franchetti, Ariosto e gli Estensi. Dramma di P. C., in La Nuova Antologia, 15luglio 1875, ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] il fregio monocromo della parte alta delle pareti con Apollo e le nove muse e le due memorie allegoriche dedicate a Omero e ad Ariosto.
Tra il 1771 e il 1773 dipinse a Roma Psiche davanti a Giove per la volta di una stanza al piano nobile del palazzo ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] Cosimo e di Carlo V che, dopo la morte del cardinale Niccolò Ridolfi nel gennaio 1550, favorì l’elezione di Giulio III.
Fu cc. 1-2). Fu tuttavia amico di Machiavelli e di Ludovico Ariosto, che lo ricordò nel Furioso (XXVI, ottava 49) fra i cardinali ...
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Baretti, Giuseppe
Vincenza Perdichizzi
Polemista, critico letterario, linguista (Torino 1719 - Londra 1789), celebre soprattutto per la rivista «La frusta letteraria» (1763-1765). Dopo aver soggiornato [...] acca meno di qualunque altra» (Prefazione a tutte l’opere di Niccolò Machiavelli, 1772, in Prefazioni e polemiche, a cura di L. quale «secondo lui non vi sono altri poeti che Berni, e Ariosto in Italia; prosatori nessuno» (Efemeridi, s. I, 27° vol ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] nel 1857, anno in cui decorò il sipario per il teatro G. Modena di Sampierdarena con l'Apoteosi dell'Ariosto in una rappresentazione di ottanta figure; nello stesso anno vinse il concorso dell'Accademia Ligustica per la pensione Marcello Durazzo ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] una punta polemica, il trattato De usuris di Alessandro Ariosto, licenziato nell’aprile del 1486.
Si può solo marzo del 1500, rimaneggiamento del Libro d’Oltramare di Niccolò da Poggibonsi in seguito attribuito a un inesistente francescano Noè ...
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Alamanni, Luigi
Roberto Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco (1434-1519), filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, [...] Serristori, che gli dette vari figli, tra cui Battista e Niccolò.
Nel 1518 copiava antichi scoli in margine a un esemplare dell nel 1526, per quella del Buondelmonti). Ad Ariosto è fatta esplicitamente risalire l’ispirazione delle tredici Satire ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. Richiamare, in senso proprio: lo...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...