CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Tasso (d'altronde bilanciata da uguale fervore per il "divino Ariosto") poneva l'arte della Gerusalemme nella fedele aderenza ai modelli Firenze 1971, pp. 48, 334, 433, 437; I. Pirievec, Niccolò Tommaseo tra Italia e Slavia, Venezia 1977, p. 31; R. K ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] Reggio, Sogari completò il monumento di Filippo Zoboli in S. Niccolò (1554; Artioli - Monducci, 1990, doc. 32, Bacchi -194).
Al 1572-73 si data il busto di Ludovico Ariosto (dal 1812 in collezione Scutellari), proveniente dal perduto sepolcro eretto ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] anche di un poema medievale in francese, falsamente attribuito a Niccolò da Casola, Guerra d’Attila, flagello di Dio, di X (1960), pp. 53-71; G. Venturini, Le postille di Orazio Ariosti ai «Romanzi» del Pigna, in Lettere italiane, XXI (1969), pp. 54 ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] verso l’espressività» (De Blasi 2006c: 94).
Amenta, Niccolò (1723-1724), Della lingua nobile d’Italia, e del [ma dopo il 1539]), Dichiaratione de molti luoghi dubbiosi d’Ariosto, e d’alquanti del Petrarca. Escusation fatta in favor di Dante ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] e artisti (fra cui Paolo Giovio, Giorgio Vasari e Ludovico Ariosto, che lo ricordò insieme al fratello Lattanzio in conclusione dell’ a Siena. Nel 1552 fu inviato, insieme a Niccolò Borghesi, Enea Piccolomini e Giulio Vieri, come ambasciatore ...
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Varchi, Benedetto
Antonio Sorella
Nacque il 19 marzo 1503 a Firenze da genitori originari di Montevarchi. Suo padre, Giovanni, procuratore della curia arcivescovile fiorentina prima e notaio dei Signori [...] arte della guerra di Niccolò Machiavegli in due copie; Discorsi di Niccolò Machiavelli; nel secondo lingua viva, come dimostravano gli scadimenti e le manchevolezze di Ludovico Ariosto in un genere come la commedia, dove è necessario adoperare ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] in palazzo Poggi, le Storie di Camilla dipinte da Niccolò dell’Abate affascinarono Bertoia, che ne catturò e ne pp. 134 s.), ossia la sala del Bacio, la sala di Ariosto e una terza sala da cui provengono frammenti mitologici staccati e conservati ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] quasi ipnotiche le rime in toscano illustre di Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Il padre era pittore, decoratore (Milano 1962) inaugurò la collana Il Tornasole, diretta da Niccolò Gallo e Sereni per Mondadori.
Secondo Franco Fortini, che ...
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Manzoni, Alessandro
Vittorio Roda
Scrittore, nato a Milano nel 1785 e ivi morto nel 1873. La pluridecennale frequentazione manzoniana di M. lascia le sue prime tracce all’altezza delle due tragedie, [...] ’opera del genere esige. La ragione è che ad Ariosto i motti ferraresi non piacevano e quelli fiorentini gli erano pp. VII-CXXXII, 3° vol., pp. 45-378; C.F. Goffis, Niccolò Machiavelli, in I classici italiani nella storia della critica, a cura di W. ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] probabilmente a Lione, nel febbraio 1504, quando M. e Niccolò Valori incontrarono il segretario di re Federico, Luca Rosso, impegnato e hanno ingegni attissimi allo scrivere», alludendo a Ludovico Ariosto, S., Gian Giorgio Trissino e Bembo (cfr. ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. Richiamare, in senso proprio: lo...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...